Scrittore ucraino (Kobak, Ivano-Frankovsk, 1874 - Snjatyn, Ivano Frankovsk, 1927), noto con lo pseudonimo di Marko Čeremšyna. Si avvicinò al modernismo con la raccolta di racconti Lystky ("Foglietti", [...] contadino della Galizia, e il ciclo Selo vychybae ("Il villaggio perisce", 1925), felice espressione dei suoi ideali umanitarî. Tra le sue ultime novelle, è da ricordare Verchovyna ("La vetta", post., 1929), arguta satira dell'aristocrazia polacca. ...
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Poeta colombiano (n. Bogotá 1865 - m. suicida 1896); la sua lirica, in cui si avverte l'influsso di G. A. Bécquer e P. Verlaine, si evolve verso il modernismo e segna una vera rivoluzione in seno alla [...] è la sua composizione più nota, Nocturno (pubbl. nell'ed. post. delle Poesías, 1908, a cura di M. de Unamuno). Nel 1895 scrisse il romanzo De Sobremesa (pubbl. post., 1925), esempio di prosa modernista, ricco d'innovazioni stilistiche e strutturali. ...
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Scrittore e critico uruguaiano (Montevideo 1926 - Madrid 1983). Attento al contesto politico e sociale dell'opera letteraria, fu tra gli innovatori del panorama critico sudamericano. Oltre all'importante [...] saggio su Rubén Darío y el modernismo (1970), diede fondamentali contributi con Transculturación narrativa en América Latina (1982), La novela latinoamericana. Panoramas: 1910-1980 (1982), La ciudad letrada (post., 1984) e Literatura y clase social ( ...
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Poeta spagnolo (n. Puente Genil, Cordova, 1856 - m. 1905), autore di Andantes y allegros (1877), Cromos y acuarelas (1878), La vida inquieta (1894), raccolte di poesie nelle quali è evidente l'influsso [...] di Espronceda e di de Musset. Maggiore originalità rivela in El jardín de los poetas (1899) e in Robles de la selva sagrada (post., 1906), dove la preoccupazione formale prelude al modernismo. ...
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Poeta messicano (San Luis Potosí 1858 - Città di Messico 1906). La sua lirica, incentrata sulla descrizione del paesaggio rurale e pervasa da un sentimento della natura quasi religioso, segnò in Messico [...] il superamento della poesia romantica e l'avvio del modernismo: Poemas rústicos (1902); Idilio salvaje (1906); El himno de los bosques (post., 1908). Scrisse anche drammi e racconti. ...
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Poeta portoghese (Ereira, Montemor-o-Velho, 1884 - Coimbra 1958). Fedele a temi e motivi tradizionali, svolse la propria opera in sintonia con le tendenze letterarie del simbolismo e del modernismo. Alla [...] sua produzione riunita in Os 7 poemas líricos (1929) si affiancano Obra poética (1956) e Lápides e outros poemas (post., 1960). ...
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Poeta spagnolo (Madrid 1858 - ivi 1908), della generazione tra romanticismo e modernismo. Collaborò a varie riviste come Blanco y Negro e Hojas selectas; pubblicò: De los quince a los treinta (1885), La [...] caja de música (1898), El último libro (post., 1909). ...
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Poeta cileno (Coipué 1863 - Santiago 1905), considerato uno dei precursori del modernismo cileno. Sul modello simbolista scrisse: Ritmos, Nuevos ritmos, Asteroides, La razón y el dogma. Le sue opere complete [...] sono raccolte in Poesías (post., 1917). ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] è narrato come il dio girò il mondo per cercarsi un posto dove fondare il suo oracolo, come lo trovò a Delfi e era accorto che il confronto dei poemi omerici con il Kalevala, moderna compilazione di un dotto finno, Elias Lönnrot, da canti popolari ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] più complessa. Rimane comunque indiscutibile che solo la sfida posta dalle diverse teorie marxiste del fascismo ha portato anche la della Germania. L'idea che si sia trattato di un "modernismo reazionario" (Herf 1984) coglie al meglio questo stato di ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...