Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] da parte di J. Gutenberg si entra nell’era del l. moderno. La stampa, molto più che un nuovo strumento tecnico, è fattore mercato via via più ristretto, dovuto anche al veto posto dalla Controriforma alla diffusione volgarizzata dei testi sacri. Le ...
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Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" [...] 1907). L'attiva partecipazione di T. al movimento modernista, la diffusione larghissima delle sue opere (tradotte quasi sono raccolte nell'ultima sua opera, Christianity at the crossroad (post., 1909). Tra gli altri scritti: Nova et vetera (1897 ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] di nuovi equilibri
Rispetto all'evoluzione della tarda età moderna e della prima metà del 20° secolo, il Concilio misura. In America Latina sembra avere in parte almeno preso il posto del movimento, soprattutto cattolico, delle comunità di base, là ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] tra operai e padroni. Emergeva, in sostanza, la concezione moderna di uno Stato non più inerte ed estraneo di fronte ai un lungo esame, dalla congregazione del S. Uffizio, con il decreto Post obitum del 14 dic. 1887, pubblicato, per volontà del papa ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] religiosa e non come il gesto salvatore di Dio. Il modernismo di Bultmann non fa che perpetuare, con un'intonazione filosofica attuale è quello del sacerdozio del prete. Il Vaticano II ne ha posto i principi, ma non li ha sviluppati. Su di esso si è ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] ma con l'ausilio di una necessaria correzione, alcuni storici occidentali moderni hanno invece calcolato date comprese tra il 486 e il 477 a riguarda la possibilità di applicare oggi, in società 'post-tradizionali' aventi una Chiesa di Stato, l' ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di poter operare e di incidere oltre i limiti delle decisioni assunte, posto in qualche modo al di là e al di sopra della loro La preoccupata diffidenza cattolica degli ultimi secoli verso la modernità è divenuta un capitolo chiuso, sia pure con ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] liturgica, di un rinnovato rapporto con il mondo moderno e della libertà religiosa, anche se non intervenne 2000, pp.80-104; Id., Enrico Bartoletti tra Concilio e post-concilio: il primato della evangelizzazione e la «commissione donna», in ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] enciclica Pascendi di papa Pio X, che aveva condannato il modernismo in quanto «sintesi di tutte le eresie».
Concluso il B, Torino 1978; Omelie televisive, Brescia 1979; Il post-concilio in Italia. Aspetti pastorali, intervista di Giuseppe Lazzati, ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...