Maresciallo e uomo politico portoghese (Lisbona 1869 - ivi 1951); nel 1926 fu uno dei capi della "marcia su Lisbona" organizzata dal maresciallo M. de Oliveira Gomes da Costa per costituire un governo [...] 1935, 1942, 1949), il C. affidò a O. Salazar, divenuto presidente del Consiglio, la direzione effettiva della politica portoghese; negli ultimi anni il C. assunse però una posizione di equilibratore e di arbitro al disopra della dittatura corporativa ...
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Teologo e storico portoghese (Lisbona 1506 - Tavira 1580). Studiò a Parigi e Bologna; ottenne poi, in patria, la protezione della corte e divenne segretario del principe Luigi, figlio di Emanuele I. In [...] , pubbl. più tardi, 1578), ottenendo fama non solo di teologo ma di raffinato umanista, tanto da esser chiamato il Cicerone portoghese. Divenuto poi, per la protezione del fratello di Luigi, Enrico, vescovo di Silves in Algarve (1564) scrisse il De ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1924 - ivi 1986). Fu tra i fondatori del gruppo surrealista portoghese (1947); unì tuttavia all'innovativo linguaggio lirico e metaforico l'influsso, in apparenza contrastante, [...] del neorealismo, dal quale derivò un'attenzione sarcastica e satirica verso la società contemporanea. Ha pubblicato: Ampola miraculosa (1948); Tempo de fantasmas (1951); No reino de Dinamarca (1958), che ...
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Narratrice portoghese (n. Boliqueime, Algarve, 1946). Nata in una famiglia di origine contadina, utilizza nei suoi romanzi un linguaggio prevalentemente orale e colloquiale, teso ad analizzare gli ambienti [...] rurali e urbani della società portoghese dopo la rivoluzione del 1974. Ha scritto: O dia dos prodígios (1979); O cais das Merendas (1983); Notícia de cidade silvestre (1984); A costa dos murmúrios (1988, trad. it. 1993); A última dona (1992); O conto ...
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Scrittore portoghese (Souto, Minho, 1590 - Madrid 1649). La sua vasta opera, uno dei migliori esempî di bilinguismo, fu scritta per la maggior parte in spagnolo e abbraccia i generi più diversi, da Epítome [...] e la parzialità di molti giudizî, a raccolte di poesie come Fuente de Aganipe y rimas varias (7 voll., 1624-27). In portoghese scrisse i Comentários dos Lusíadas (2 voll., 1639) e i Comentários das rimas várias de Luís de Camões (5 voll., 1685-89 ...
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Poeta e filosofo portoghese (Ponta Delgada 1842 - ivi 1891). Fu l'organizzatore e l'iniziatore delle "conferenze democratiche" a Lisbona (1871), da lui inaugurate con il discorso sulle Causas da decadência [...] Odes modernas, 1865; Primaveras românticas, 1875; Sonetos, 1881; Sonetos completos, 1886), sono tra le opere migliori della letteratura portoghese, al pari dei saggi filosofici (Tendéncia gerais de filosofía na segunda metade de sec. XIX, 1890). Morì ...
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Militare e uomo politico portoghese (Estremoz 1910 - Lisbona 1996). Governatore e comandante in capo delle truppe nella Guinea portoghese (1968-73), trasformò in azione politica la lotta armata dei guerriglieri [...] carica di capo di stato maggiore per aver apertamente sostenuto una soluzione politica al problema delle rimanenti colonie portoghesi. Presidente della Repubblica nel maggio 1974, S. si dimise nel settembre dello stesso anno, perché in disaccordo con ...
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Generale e uomo politico portoghese (n. Castelo Branco, Beira Baixa, 1935). Dopo avere partecipato dalla metà degli anni Sessanta alle operazioni militari contro i movimenti di liberazione del Mozambico, [...] febbr. 1986, svolgendo, nelle condizioni di relativa instabilità politica che hanno caratterizzato i primi anni della democrazia portoghese, un ruolo di garante dell'assetto costituzionale scaturito dalla rivoluzione del 1974. Dall'ott. 1986 all'ag ...
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portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...
saudade
〈sḁudħàdħë〉 s. f., port. [lat. solĭtas -atis «solitudine»]. – 1. Sentimento di nostalgico rimpianto, di malinconia, di gusto romantico della solitudine, accompagnato da un intenso desiderio di qualcosa di assente (in quanto perduto...