Comune della prov. di Chieti (70,2 km2 con 23.801 ab. nel 2008), situato su un colle che domina la costa adriatica a N della foce del torrente Moro. Sulla costa si trovano il porto, racchiuso da due moli, [...] Frentani e probabile municipio romano, O. fu incendiata dai Normanni (1060); risorse sotto gli Svevi, che la dichiararono portofranco (1196). Ottenuto il diritto di battere moneta propria (1412) e stipulato un accordo con Lanciano (1427), passò a ...
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Mahón Cittadina dell’isola di Minorca (28.904 ab. nel 2008), nell’arcipelago delle Baleari (Spagna).
È l’antico Portus Magonis, in origine colonia cartaginese. I Romani la eressero in municipio (municipium [...] , iniziata nel 1708 con la conquista di James Stanhope nel corso della guerra di successione spagnola, M. fu portofranco e fiorente emporio commerciale. Nel 1782, in seguito all’attacco congiunto delle flotte francese e spagnola nella guerra d ...
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Città della Francia sud-occidentale, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (44.200 ab. nel 2005), alla confluenza dei fiumi Adour e Nive, a 6 km dalla costa atlantica e a 32 dal confine spagnolo. La città, [...] porto fluviale sull’Adour, è notevole per l’esportazione di derivati petrolchimici del metano, estratto dai vicini giacimenti (1451). Annessa alla Francia, perse autonomia e benessere economico; rifiorì solo nel sec. 18°, quando divenne portofranco. ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] sulla costa di Esmeraldas (Ecuador) di un grande emporio commerciale chiamato Ciscala, che pare fosse un vero e proprio portofranco gestito da differenti gruppi etnici; in un altro documento si dà notizia di un analogo grande mercato esistente fra i ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] quando iniziò la repressione dei ribelli musulmani, collegati con i musulmani d'Africa, Federico costituì Palermo portofranco, unico fra i porti dell'isola, così da poter garantire sicurezza e continuità ai commerci e assicurarsi i rifornimenti per ...
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(fr. Nice) Città della Francia meridionale (348.721 ab. nel 2007), sul Mediterraneo (Costa Azzurra); capoluogo del dipartimento delle Alpes-Maritimes. Si affaccia sul mare entro la Baia degli Angeli, [...] cui falde orientali si stende la città antica che domina il porto. Il luogo gode di un clima particolarmente mite. N. ha de Catinat (1691), da Luigi XIV (1706) e dagli alleati franco-ispani (1744). Invasa (1792) dalle truppe della Repubblica, rimase ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] degli schiavi a cui si ricollega nel II sec. a.C. l’attestazione di loro esponenti presso il grande porto di Delo, attivato come portofranco in Oriente a partire dal 166 a.C. A fenomeni del genere si collega anche la progressiva marginalizzazione e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] la pace di Apamea (188 a.C.), la perdita del suo territorio (Pereia) in Asia Minore e soprattutto la creazione del portofranco di Delo da parte dei Romani non hanno impedito a Rodi e Coo di continuare a giocare un ruolo fondamentale nel commercio ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] l’intervento di Roma nell’Egeo e il conseguente contrasto con Rodi. Nel 166 a.C. Delo viene restituita ad Atene e resa portofranco; nel 145 viene installata in quest’isola una colonia ateniese. L’isola di Delo diventa tra il 166 a.C. e il saccheggio ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] corso del II sec. a.C. i Rhomaioi divennero numericamente predominanti sugli altri stranieri, sebbene anche questi aumentarono, attratti dal portofranco di Delo. La posizione preminente dei Romani è testimoniata dal fatto che nell'88 a.C. l'isola ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...