BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , pur tacito, del governo di Torino. La partenza di Pilo e la rivolta diPalermo del 4 aprile ruppero ogni indugio: attivissimo negli ultimi preparativi, il B. prese il comando di una delle due navi, il "Lombardo", che portavano, il 5 maggio, i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] 597) – mise ordine Gentile. Omodeo lo incontrò nell’Università diPalermo e gli scrisse la prima lettera nel luglio 1911. Ebbe con e perfino con un tocco di derisione (p. 328).
Nel corso degli anni Venti, Omodeo portò a conclusione le ricerche sulla ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] a Porta Pia, Napoli 1969, pp. 321-324). Come centro di raccolta delle forze democratiche egli pensò allora alla massoneria.
Già il Mordini nel '64 aveva cercato di unire intorno a Garibaldi (nel '62eletto gran maestro dall'Oriente diPalermo) le ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] portodi Gaeta Ugo Del Balzo, trattenutosi a Napoli sino alla metà di ottobre, L. riuscì, con l'aiuto di Acciaiuoli, a portare ind.; I diplomi angioini dello Archivio di Stato diPalermo, a cura di G. Travali, Palermo 1886, ad ind.; Chronicon Siculum ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] di approntare le riforme fiscali in Puglia, gli fu concesso in feudo Terlizzi.
La riforma si ispirava al modello dei secreti siciliani (ora erano due, uno a Palermodi Canne (Canne della Battaglia), la cui popolazione si spostò verso il portodi ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] sulla base poligonale del torrione cilindrico di Caserta Vecchia e sulla Portadi Capua. Tale particolare tecnica a bugnato .
Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994.
R. Licinio, Castelli medievali. Puglia ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] e individuare nei "più grandi proprietari diPalermo" (ibid.,III, p. 125) i veri nemici del provvedimento. L'ultimo impegno lo esplicò nella direzione di un giornale da lui fondato, la Luce. Poi, con la reazione alle porte e a Parlamento già chiuso ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] c'erano anche personaggi preminenti come gli arcivescovi diPalermo e di Capua, in latino e in tedesco alcuni non era solo una sua caratteristica, ma era la forza positiva che porta all'azione, quella che dai tempi remoti la si trova soltanto nei ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] I., l'altra di Garibaldi Bosco (dirigente del Fascio diPalermo), che sosteneva la necessità di uno stretto collegamento ; i baroni e i principi lo ossequiano, i facchini del porto lo abbracciano, gli operai delle zolfare si rivolgono a lui come ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] 'esercito di Gualterio di Brienne fiancheggiato dall'abate Roffredo e dal legato pontificio Pietro, cardinale vescovo diPorto e tra i membri di una delegazione, comprendente tra gli altri l'arcivescovo diPalermo e il vescovo di Pavia, inviata da ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...