CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] , poi da Latisana, sul Tagliamento, si recò al portodi Adria e di lì salpò per Pola, dove lo attendevano le galee -164; R. Morghen, Gli Svevi in Italia, Palermo 1974 (versione ampliata e rielaborata di Id., Il tramonto della potenza sveva in Italia. ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] "…a porta Roseti usque ad ortum fluminis Brandani": Federico II e la Basilicata, in Friderici II Liber Augustalis. Le Costituzioni melfitane di Federico II di Svevia. Riproduzione ed edizione del codice Qq. H. 124 della Biblioteca Comunale diPalermo ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] Ferito il 25 maggio al ponte all'Ammiraglio, all'entrata diPalermo, dopo una breve convalescenza a Genova, riprese il suo l'esser arrivato "a fare del portodi Genova, mediante il consorzio del porto, il primo emporio commerciale e marittimo ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] Aspromonte, per il quale si attendeva lo scoppio della insurrezione, egli venne ucciso in un agguato alle portediPalermo. L'avvenimento ebbe enorme risonanza in Sicilia (Il Precursore, 5, 10, 13 agosto) e nella democrazia radicale italiana (per il ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] Sicilia (Palermo 1871, ora riedito a cura di A. Li Vecchi, Caltanissetta-Roma 1977), nella quale, oltre a narrare le vicende che avevano portato alla legge e le operazioni che ne erano seguite, egli discorse sulle condizioni storiche della proprietà ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] una crisi in seno all'emigrazione di tendenza democratica di stanza a Malta e portò alla formazione di un altro comitato, che faceva capo in contatto con i capi dei comitati d'azione diPalermo, Messina, Catania e Trapani, concertare con loro un ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] spegneva nella sua casa torinese.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diPalermo, Atti del Governo luogotenenziale, bb. 1860-64; Ibid., religiosa del Risorgimento. La politica ecclesiastica ital. da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, pp. 93 s.; F. Brancato ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] corteggio di favoriti, di impiegati e di funzionari che quello portò con sé dalla terraferma. Passata per di più l Sicilia durante il periodo napoleonico, in Annali della Facoltà di Magistero dell'univers. diPalermo, III (1961-62), pp. 94-105; F. ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] di confiscare per la Corona i fundica di Ischia, fu poi portolano del portodi Augusta, nel 1239 portolano della Sicilia orientale e infine ispiratore di una nuova politica in materia di , a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] che Ruggero I, nel 1094, aveva concesso al monastero di S. Bartolomeo di Lipari (nel 1130 il vescovo dovette cedere la metà dell'importo di questa decima all'arcivescovo diPalermo). In epoca federiciana, fra i centoquarantacinque vescovati del ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...