DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] Belvedere, e si guardò con qualche diffidenza al rientro concomitante della flotta francese nel portodiPalermodi ritorno da Tolone.
Il 13 aprile l'istruzione del processo, tolta al Damiani, venne affidata al giudice della Gran Corte criminale, il ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] queste navi furono incendiate a novembre dai Genovesi, alleati del re napoletano, i quali, al comando di Odoardo Doria, entrarono nel portodiPalermo e fecero una rapida scorrerla a terra. Genovesi e Napoletani batterono le navi del Peralta anche a ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] non lasciò fino alla morte.
L'imperatrice resse il governo con energia. Quando un ammiraglio genovese osò catturare nel portodiPalermo nove galere da lui considerate navi pirate, C. fece catturare alcuni nobili genovesi e con questi ostaggi ottenne ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] , nel 1847, ancora in vita la Società dei battelli a vapore, fece venire dalla Francia l'"Indépendent" che toccò il portodiPalermo, in piena rivoluzione, sotto bandiera francese per essere al riparo dalle navi borboniche. Era nata l'Impresa I. e V ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...]
Quando nel 1864 V. Florio gli affidò il progetto di un molo di alaggio, impianto indispensabile per spostare le unità della flotta Florio, il portodiPalermo era sprovvisto di questo tipo di attrezzatura, anche se qualche tentativo in tal senso era ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] , un memoriale (inviato poi in copia a Madrid) perché facesse modificare il progetto di prolungamento del molo del portodiPalermo in modo da diminuirne la lunghezza, eccessiva rispetto alle necessità della flotta, e col denaro risparmiato facesse ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] . Bonelli, Ina Casa..., in Nuove esperienzeurbanistiche in Italia, Roma 1956, p. 296).
Nel 1949 venne bandito il concorso per la via del portodiPalermo, che fu vinto dall'E. in gruppo con G. Spatrisano, V. Ziino e G. B. Santangelo. In base al piano ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] flotta inglese e salparono verso la Sicilia. Il 10 ottobre giunsero nel portodiPalermo salutati con entusiasmo dalla popolazione. La nobiltà soprattutto sembrò impaziente di rendere omaggio al monarca; in effetti, la presenza della corte e del ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] 12 tarì la salma: sarebbe stata sua cura caricare detto quantitativo di grano su diversi vascelli "in plagia terre Thermarum" e trasportarlo al portodiPalermo; qui avrebbe potuto imbarcare il resto della merce su una cocca e destinarlo al commercio ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] , giunto in alto mare, il comandante li tradì e li consegnò all'ammiraglio catalano Giovanni de Villamari, che stazionava con la flotta nel portodiPalermo.
Condotto insieme con gli altri prigionieri a Barcellona, il D. fu rinchiuso nel castello ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...