ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] di Siracusa, che gli venne concessa in feudo a nome di Genova. Quel porto divenne base delle imprese piratesche di evo, Palermo 1857, p. 102; M. Amari, Storia dei musulmani in Sicilia, III, 2, Firenze 1872, p. 606; S. Privitera, Storia di Siracusa ...
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CAIROLI, Ernesto
Bruno DiPorto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] feriti. Imbarcatosi come semplice soldato, durante il viaggio dal comandante gli fu riconosciuto il grado di sottotenente nell'arma del genio; a Palermo, nominato tenente, fu addetto allo Stato Maggiore della divisione Sirtori, segnalandosi poi nelle ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] , dato che nel 1285 ricoprì l'ufficio di protontino (capitano del porto e comandante della squadra) a Messina. In pp. 336 s.; M. Amari, La guerra del Vesprosiciliano, a cura di F. Giunta, I, Palermo 1969, pp. 250, 405 s.; I. Peri, La Sicilia dopo il ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...