Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] (I, 50), i quali portavano ovunque i titoli di giudici e di baiuli, con le eccezioni di Napoli dove agiva il compalazzo, di Messina e Salerno dove funzionavano stratigoti, diPalermo dove si trovava il pretore e di Bari dove esercitava il catapano ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] rilevante che portò Romualdo Salernitano a parlare di città "Iudaica" (1866, p. 418). In Italia meridionale c'era dunque una presenza notevole di ebrei giacché altri duecento si trovavano a Benevento e ben millecinquecento a Palermo e tutto ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] ibid. 1852, p. 52; Nouvelle Biographie Universelle, VI, Paris 1853,ad vocem; I. La Lumia,G. D'Alessi o la rivoluzione diPalermo del 1647, Palermo 1863, p. 15; G. Passano,I novellieri italiani in prosa, Torino 1878, parte I, pp. 51-53; A. Albertazzi ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] Rocco Chinnici insieme a quella di due uomini di scorta e del portieredi uno stabile.
La leadership di 'Cosa nostra' (Salvatore Riina e i suoi 'corleonesi', i loro alleati insediati a Palermo e altrove) portò la morte tra questi magistrati ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] intesa fra i popoli oppressi dall'Austria, che portò, nell'aprile del 1918, al Patto di Roma. La polemica dell'A. contro Sonnino Pecoraino, un ricco siciliano proprietario di mulini e del quotidiano L'Ora diPalermo.
Ai due ministeri Facta del 1922 ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] catturata dagli Inglesi, egli (unico ufficiale rimasto a bordo) riuscì a ricondurla nel portodi Cadice.
Nell'estate del 1782, mentre era sulla fregata "S. Clara", ormeggiata nella baia di Algeciras, il M. subì la prima delle disavventure cui lo ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] del 1859.
La breve e contrastata esperienza di governo portò Pisanelli a impegnarsi stabilmente nella vita politica, commissione d’inchiesta parlamentare sulle condizioni della provincia diPalermo, costituita a seguito della rivolta palermitana del ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] da Ugo e Romualdo, rispettivamente arcivescovi diPalermo e di Salerno, dal vescovo di Troia, Guglielmo, e dall'abate di Cava, Marino - durante le trattative con la rappresentanza pontificia che portarono, il 18 giugno di quell'anno, alla firma del ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] consigliere di governo per la Provincia diPorto Maurizio; fu però dispensato dal raggiungere la destinazione in attesa di un temporaneo che trattava gli affari delle luogotenenze di Napoli e diPalermo e del governatorato della Toscana con il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] che è stata definita “l’ultima grande migrazione semitica” portò gli Arabi, appena convertiti al monoteismo predicato dal profeta Muhammad nominati dal potere centrale o, in situazioni di emergenza, dai notabili diPalermo. Alla fine del X secolo, in ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...