CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] la sconfitta di Carlo Alberto, portarono alla caduta dei governi costituzionali toscani di Ridolfi e capitale, Firenze 1966, ad Ind.; Storia del Parlamento ital., V-VI, Palermo 1968-1969, ad Ind.;T. Sarti, IlParlamento subalpino e nazionale..., Terni ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] 1314, ora qualificato come consigliere anche da Federico, portò lettere del re dalla Sicilia in Aragona.
Dopo questa diplom. dei re aragonesi in Sicilia, a cura di G. La Mantia, I, Palermo 1917; II, a cura di G. La Mantia-F. Giunta, ibid. 1956, ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] alla rivolta. Senonché, quando le navi genovesi giunsero a Porto Pisano, a Pisa la rivolta era già avvenuta e i dal 450 al 1326, Palermo 1908, pp. 249, 256; F. Ardito, Nobiltà, popolo e signoria del conte Fazio di Donoratico in Pisa nella prima ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Francesco Antonio Mazziotti. Nel 1844 un tentativo di rivolta (che portò alla disastrosa spedizione dei fratelli Attilio ed rivoluzione a Palermo, lo stesso gruppo decise l’insurrezione nel Cilento con l’obiettivo – fallito – di coinvolgere tutte ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] come quando illustrò i lavori di ingrandimento del porto eritreo di Massaua (La titanica opera compiuta di A. P., Milano 1999; N. Di Forti, A. P. aveva deciso come morire, Palermo 1999; M. Martelli, Le brigate nere. L’esercito di P. e la Repubblica di ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] di Simone Embrono ad ambasciatore a Firenze (24 novembre).
Non abbiamo prove di un suo ruolo attivo nella rivolta popolare che portò della guerra dei Vespri, in XI Congresso di storia della Corona d'Aragona, I, Palermo 1983, p. 190; G. Petti Balbi ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] sulla sua stessa attività di ricerca, portandolo ad allargare i suoi campi di interesse. In particolare, con Cosimo Damiano Fonseca, Palermo 2002, pp. 18 s.; G.M. Varanini, P. G. B., in Dizionario biografico dei veronesi, a cura di G.F. Viviani, II ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] di ispirazione buonarrotiana degli "Apofasimeni", che allungò le sue propaggini in Toscana, a Bologna e a Napoli. Nel febbraio 1831 egli si portò " cfr. A. M. Ghisalberti, Cospirazioni del Risorg., Palermo 1938, pp. 31 ss.; dei rapporti del B. con ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] M. Minghetti.
Nel corso delle varie legislature il G. portò la propria attenzione sui problemi che più aveva avuto a cuore italiano, V, Dalla proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, a cura di G. Sardo, Palermo 1968, pp. 41 s., 50, 144, ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] nel Duecento. Fu Tunisi che con il suo importante porto divenne la sede di governo dei califfi hafsidi, e insieme il centro del pena di aggiungere una breve nota su un fatto particolare, e cioè l'arrivo a Palermo nel 1239-1240 di un gruppo di ebrei ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...