DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] marina mercantile e militare, con particolare riferimento al portodi Genova.
Successivamente ebbe il comando del trasporto "Europa e il 1896 sulla Rivista nautica di Torino e nel 1896 sull'Osservatore navale diPalermo.
In tutti questi suoi scritti ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] Due dei maschi, Bartolomeo e Francesco, divennero arcivescovi diPalermo. Due delle figlie, Giovanna e Costanza, andarono del 1266, giorno della decisiva battaglia di Benevento, C. non fece in tempo a portar soccorso a Manfredi perché impegnato in ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] Marina e della realizzazione del bacino di raddobbo nel portodi Napoli, per la riparazione e Palermo e la conseguente repressione. Di fronte alla chiusura del sovrano verso ogni concessione, a maggio, dopo lo sbarco di Garibaldi, rifiutò di ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] L'anno successivo, ottenuta l'autorizzazione del granduca, salpò dal portodi Livorno su una nave da guerra francese diretta a Tolone. Qui truppe francesi si avvicinavano alla capitale. Giunto a Palermo ormai ammalato e stanco, si sistemò presso il ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] saggiare l'oro e l'argento che avrebbero ricevuto. Li accompagnò un interprete abitante a Palermo, Manfredi de Esula. Nel portodi Messina furono armate dal protontino Guillaume Cornut le due galee e il galeone che avrebbero anche dovuto riportare in ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] porto. Vennero arrestati anche Manfredi d'Alagona e il figlio Giacomo. Il duca prese poi possesso della città e conferì a Bernardo Cabrera la carica di 137v-138v, 141v-143r, 145r-149v; Archivio di Stato diPalermo, Regia Cancelleria 23, ff. 105v-106r; ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] con i quali (17 maggio 1860) mosse alla volta diPalermo, prendendo parte alla battaglia che segnò la liberazione della città guidò i propri uomini all'assalto della postazione borbonica diporta Maqueda, ottenendo uno strepitoso successo e la nomina ...
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GRAFFEO (Grafeo), Giorgio
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo di nascita e nomi dei genitori; è noto, invece, il nome del fratello, Benvenuto. Le prime notizie che lo riguardano sono in relazione [...] re la libera estrazione dal portodi Sciacca di 200 tratte di frumento. Dopo la morte di Federico IV, avvenuta nel , Cronaca (1336-1361), a cura di A. Giuffrida, Palermo 1980, pp. 296 s.; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca, I, Napoli 1924, pp. ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] una spalla durante i combattimenti per la presa diPalermo, dopo una lunga convalescenza il C. rientrò e preparasse il terreno all'insurrezione; ma l'invio del C. "non portò affatto a chiarificazioni fra le parti, e acuì forse anche i contrasti" ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] confiscare quasi tutto l'armamento di una nave ragusea di passaggio nel porto, col pretesto che l' una rapida affermazione. Morì a Sciacca nel 1548.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diPalermo, Protonotaro del Regno, vol. 257, f. 505; vol. 260, ff ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...