Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] l'ostacolo dirigendosi a Teano e occupandola. Da qui si portò a Salerno e poi a Palermo, dove però fu sconfitto da un esercito mandato dal papa e diretto da Giacomo, poi conte di Andria.
Rimaneva del partito tedesco ancora Diopoldo, che riuscì nel ...
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CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] Capua, la cosiddetta Porta delle due Torri, meglio nota con la più semplice espressione diPortadi Capua (v.), realizzata , in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 35-47; G. Bova, La vita ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] sull'incrociatore "Garibaldi"), ad una delle ultime operazioni navali di guerra prima dell'armistizio. Salpò da Genova per dirigere verso Palermo e contrastare il traffico alleato verso quel porto, ma, avendo un aereo tedesco percepito grosse unità ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] gli consentì di essere nominato interino nella condotta chirurgica diPorto Recanati. Successivamente La Sinistra al potere, Palermo 1975, pp. 303, 309, 335; Lucifero. Un giornale della democrazia repubblicana, a cura di G. Castagnari-N. Lipparoni ...
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Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] importanti, Nora, Sulci, Olbia e Tharros in Sardegna; Mozia, Palermo e Solunto nella Sicilia occidentale; Sabratha, Oea e Leptis Magna nell'Africa tripolitana (Libia) e, sulle coste atlantiche al di là delle Colonne d'Ercole, Cadice in Spagna, Tingis ...
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Ferrara
Francesca Roversi Monaco
I rapporti fra Federico II e Ferrara conobbero fasi alterne: la città, infatti, rispetto al conflitto che opponeva l'imperatore alla seconda Lega lombarda assunse posizioni [...] . Le navi veneziane munite e armate di torri risalirono il Po e si portarono sotto le mura della città, che italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 290-303.
G. Tabacco, Ghibellinismo e lotte di partito nella vita ...
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CAPITANATA
JJean-Marie Martin
Il giustizierato ‒ e dunque la provincia ‒ di Capitanata è stato creato intorno al 1230, nell'ambito della riorganizzazione generale del Regno intrapresa da Federico II [...] sognava di restaurare; comunque, non intendeva tornare a Palermo. Ma si sforzò didi un territorio ristretto, portò alla scomparsa di insediamenti vicini, quali l'ex città bizantina di Vaccarizza e alcuni casali (S. Salvatore nel territorio di ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] di molte città: per esempio Le Havre (havre «porto»), Honfleur (fleur «baia»), la Côte Fleurie.
I duchi di Normandia diventarono presto tra i più potenti signori di dei sudditi. Palermo, capitale del regno, si arricchì di splendidi palazzi e ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] patrioti della Sicilia. Scoppiata la rivolta a Palermo, il 12 gennaio 1848, vi fece mazziniana e massonica lo portò anche a opporsi alla Francia e Germania e qui ebbe modo di incontrare Bismarck di cui divenne grande ammiratore. Ministro dell’ ...
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BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] dei protagonisti della congiura che portò all'Uccisione del grande ammiraglio del Regno di Sicilia, Maione, e degli 1907, pp. 268-284, 323; G. B. Siragusa, Il regno di Guglielmo I di Sicilia, Palermo 1929, pp. 164-169, 172, 179-182, 189-190, 195- ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...