Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Chiesa furono verosimilmente i motivi che portarono all'elezione di uno straniero; l'opposizione francese al I. Parrino, Il "Liber brevium" di Callisto III. La crociata, l'Albania e Skanderbeg, Palermo 1968.
E. Pitz, Supplikensignatur und ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] a curare la ristampa di alcune opere di Jacini senior, ma il progetto non poté andare in porto.
Nonostante i controlli esercitati , 337, 378; Storia del Parlamento italiano, a cura di D. Novacco, XII, Palermo 1967; XIII, ibid. 1969; XIV, ibid. 1970 ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] ministro delle Finanze e suo ex allievo, cercò diportare il governo Mussolini su posizioni liberiste. Al Senato si Grande Guerra.
Opere. Si segnalano: Scritti varii di economia, I, Palermo 1904, II, Palermo 1909, III, Roma 1910; Note in margine ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] sentirà di amare la Patria, il Principe, il lavoro".
Di qui anche la rapidità con la quale portò a termine le operazioni di azione di amministratore, veniva distratto dagli studi storici ed inviato a Palermo quale organizzatore generale di tutte le ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] Impero, occorreva un valido sostegno materiale e militare per portare a compimento gli obiettivi della Riforma e, nel e potestà universali, in Atti del congresso internazionale di studi sulla Sicilia normanna, Palermo 1973, pp. 51-104; G. Cavallo, ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] giornale L'Italia diretto da F. De Sanctis, portò però allo scioglimento dell'Associazione nel novembre del 1866. nazionali a Napoli e a Roma, Palermo 1984, pp. 13, 22, 48 s.; Francesco De Sanctis un secolo dopo, a cura di A. Marinari, I, Roma-Bari ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] , in una spirale che alla fine portò anche il G. a figurare nelle liste di coloro che, presi i soldi dalla ad ind.; Storia del Parlamento italiano, IX, a cura di R. Colapietra, Palermo 1973, ad ind.; X, a cura di F. Brancato, ibid. 1976, ad ind.; Enc. ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] portò con sé, come era avvenuto anche nei decenni precedenti, meno condizionati dall'intervento imperiale, una serie di , in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 17-33.
R. Orioli, Eresia e ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] ministro G. de Sartine, oltre che dì consigli, di una ispezione ai principali portidi Francia, il paese che gli aveva attiva fino al 1807, poi sempre più rada.
L'A. morì a Palermo il 12 ag. 1811.
Fonti e Bibl.: Archives Municipales de Besançon, G ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] portò alla costruzione dello Stato unitario - diversamente da quanto affermato dal Dionisotti, che lo definì "affatto digiuno di politica e didi Torino, Napoli e Palermo e cioè "se debbasi sopprimere la divisione delle facoltà di giurisprudenza ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...