Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] 'terrore', in quella 'tirannia inaudita e inopinabile', che lo portò a far terra bruciata intorno a sé. Ed è altrettanto in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 48-64, nonché altre sparse e ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] degli Uscocchi in Adriatico. Il difficile negoziato portò ai trattati di Madrid del 26 settembre 1617 col quale Carlo del Vaticano nella questione del matrimonio di Carlo Stuart principe di Galles (Anno 1623), Palermo 1896.
Id., La politica della ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] il lavoro: La teoria del valore di C. Marx: studio sul III libro del "Capitale", pubblicato a Palermo nel 1899, contemporaneamente a una traduzione maschile. E ancora nel 1914, quando capeggiò e portò al successo, sempre a Napoli, la lista del ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] che - qualche tempo prima - a Palermo, gli aveva fatto rischiare gli arresti di rigore per insubordinazione. Il fatto è Destra. Una simile impronta lo portò poi a Napoli, alla direzione de La Patria, quando ebbe modo di scontrarsi con G. Nicotera, G ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] il popolare "deputato di Vicaria").
Portò nel partito, e cercò d'imprimervi, una sua esperienza di meridionalista, che lo 'impressioni sociopolitiche (Attraverso la Svizzera, Palermo-Milano 1899), perdette la cattedra di Pavia e solo nel 1901 vinse ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] di Mazzini in Palermo, l'insurrezione di maggio e il tentato sbarco dei suoi capi sulle coste del circondario di Nicastro, "le congreghe di e gestita dal ministro della Pubblica Istruzione M. Coppino, portò a uno scontro tra chi voleva la testa del C ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] corso forzoso, p. 4).
Proprio la propaganda di queste posizioni portò il nome del D. alla ribalta della scena Messina 1958, pp. 118 s.; Storia del Parlamento ital., diretta da N. Rodolico, Palermo 1964, XVIII, pp. 143 s., 146 s., 171, 174; B. Croce, ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] , ottenuto nel 1292 dal cardinale vescovo diPorto Matteo, dovette quindi rivestire per lei particolare 83 s.; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, ad Indicem; H. Wieruszowski, Politics and Culture in Medieval ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] filosofia, V. Caravelli e V. Porto per le scienze esatte. Ben presto tuttavia il F. mostrò di preferire la carriera delle armi e la isola, il F. si oppose alla proposta di A. Nunziante e L. Latour di bombardare Palermo. Non ascoltato dal re, che era ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] gerens" e "bellum gerens". Delle sue ambasciate, che lo portarono anche a Viterbo (ancora presso Urbano V), Siena, Lucca 225, 271 s., 312 n. 3; Rime di Dante Alighieri e di Giannozzo Sacchetti...., a cura di F. Palermo, Firenze 1857, p. CXXII; J. F. ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...