DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] 29 nov. 1780, si portò a Dresda non trascurando di pubblicare, il sonetto Per la morte di Sua Maestà l'Imperatrice in Ambiguità del comico, a cura di G. Ferroni, Palermo 1983, pp. 117-34; P. M. Pasinetti, Librettista di Mozart e droghiere a New York, ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] "il terrestre", il primo musicista, cioè, che "ha portatodi colpo la musica dal cielo in terra", sottraendola a qualsiasi discorsi, ibid. 1964. Poesie: Egloghe, Torino 1904; Verseggiando, Palermo 1905; Odi siciliane, ibid. 1906; Odi, Modena 1910; Il ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] s. Antonio di Padova, che si rappresentò a Napoli nella strada del Majo diPorto il 13 giugno cembalista, in Ilpianoforte, Torino 1921, p. 303; S. Di Giacomo, Iquattro antichi conservatoni musicali diNapoli, Palermo 1924-1928, 1, pp. 20, 72, 151, 231 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] G. Ferrari, Aneddoti piacevoli e interessanti (1830), a cura di S. Di Giacomo, Palermo 1920, pp. 147 ss. (per Pietro Alessandro); C.A. de Rosa marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, pp. 34, 187 (per ...
Leggi Tutto
BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] allora che la famiglia era di origine tedesca, Benedikter, e che una nonna lo aveva portato in giro per l’ di B.M., Milano 1999, con 2 cd allegati; L. Kozubek, A. B.M. jakim go znałam, Katowice 1999 (trad. it., A. B.M. come l’ho conosciuto, Palermo ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] finalmente superato il gap rispetto ad alcuni compositori di spicco («a Palermo [nel 1961] i pezzi per clavicembalo che Ottanta sono rimasti insuperati –, portò a lavori di immediata simpatia, come i brani di ispirazione jazzistica Hot per sassofono ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] Le Cène portò il L. a svolgere parallelamente consulenze e lavori di revisione per opere di altri compositori, ipotesi, pp. 319-526; P. Palermo, La musica nella basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo all'epoca dell'infanzia di L., pp. 653-748; A. ...
Leggi Tutto
LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] contigue, elaborando un metodo d’indagine che ha portato l’etnomusicologia italiana, tra l’altro, a LP Albatros VPA 8126, 1971; Il folk music revival, a cura di R. Leydi, Palermo 1972; I canti popolari italiani. 120 testi e musiche, Milano 1973 ...
Leggi Tutto
DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] teatrale; fu dapprima a Bologna, poi a Pisa, Milano, Venezia, Palermo, Parigi e nuovamente a Roma ove, tra l'altro, diresse in senso, se il suo approccio a Puccini portò alla "riscoperta" di dettagli soprattutto sinfonici, tanto che sia Bohème sia ...
Leggi Tutto
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] e Magnificat (1718). Nel 1719 la sua presentazione di «virtuosi quesiti» portò l’Accademia a istituire il ruolo, poi mantenuto Stampalia), nonché nelle biblioteche dei conservatorii di musica di Firenze, Milano, Palermo e Parma.
Fonti e bibl.: Bologna ...
Leggi Tutto
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...