CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] dopo esser stato candidato alla prefettura diPalermo, il Minghetti lo chiamò alla carica di sottosegretario agli Interni, il 1º la Destra si approssimava e invano il C. tentava di minimizzarne la portata. Solo il 14-15 marzo 1876, resosi conto ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] ne sparse la notizia, nel 1184 portò alla rottura delle trattative in corso a di Pagliara e gli arcivescovi di Capua, Monreale e Reggio Calabria. Matteo di Capua viene indicato come familiare di E. VI, Bartolomeo diPalermo era stato già familiare di ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] delle sue letture, che portò innanzi sino al febbraio 1853 quando era di nuovo a Torino; in di Torino, dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, dell'Istituto veneto, dell'Accademia reale diPalermo, dell'Accademia della Crusca e della Società di ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] impegno. Le galee aragonesi entrarono nel portodi Napoli il 6 sett. 1420, senza di Napoli alla Coronad'Aragona, in Studi medievali in onore di A. De Stefano, Palermo 1956, pp. 91-106; G. Beltrani, Gli Orsini di Lecce e di Taranto durante il regno di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] pretesa secondo cui i vassalli dovevano portare i loro prodotti sui mercati solo di formare un ceto di piccoli proprietari, fulcro di un risanamento economico della Sicilia, gli suggerì di trasformare il Monte di pignorazione frumentaria diPalermo ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 'Asproni, come già per il Mazzini, la lotta andava portata fuori dalle aule parlamentari e rivolta contro quelle istituzioni la di Forlì (Raccolta Piancastelli), presso la Biblioteca Estense di Modena e la Società siciliana di st. patria diPalermo. ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] erano fatte critiche; ma egli rifiutò la cattedra di letteratura all'università diPalermo, che gli era stata offerta per trarlo Gazzetta di Venezia, Ferruccio Macola, avvenuto nel pomeriggio del 6 marzo 1898 nella villa Cellere alle portedi Roma, ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] su richiesta del suo familiare Giovanni da Procida concesse a Salerno il privilegio di tenere una fiera e di ampliare il porto. Diede impulso anche allo sviluppo diPalermo e di altre città. Nonostante l'impegno per l'efficienza e il controllo, M. si ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] rimase anche dopo il rientro dei suoi, nel 1885, a Porto Empedocle, iscrivendosi, nel 1886, contemporaneamente alle facoltà di lettere e di legge. A Palermo si innamorò di una cugina maggiore di lui, Lina Pirandello, per amore della quale tentò anche ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] per entrambi (Casalis proseguì la missione di B.) "quella diportar via Depretis dalla politica garibaldina, facendolo della Gazzetta del Popolo, varie, busta IV, n. 1089; Archivio di Stato diPalermo, Carte Crispi, fasc. 114, n. XLIII (Crispi al B., ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...