LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] appartenenza alle "Nobiles Officinae" diPalermo. Significativa, poi, la scoperta di scuole periferiche, come quella di Longobucco, della quale si della corona da Armento (Monaco di Baviera, Museum antiker Kleinkunst) portò il L. a riconoscere nell' ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] , La città e il mare: il sistema portuale diPalermo, in Sopra i portidi mare, III, a cura di G. Simoncini, Firenze 1997, pp. 187 s.; A. Mazzè, L'edilizia sanitaria a Palermo dal XVI al XIX secolo, Palermo 1998, pp. 326, 334, 336; P. Palazzotto, Gli ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] di perfezionare la tecnica incisoria. Probabilmente durante questo primo soggiorno romano il G. entrò in diretto contatto con gli incisori più noti operanti a Roma, tra cui verosimilmente G. Vasi. Il periodo trascorso a Roma portòdiPalermo, Palermo ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] reale diPalermo. Tra il maggio e il luglio del 1584 è soprintendente alle fortificazioni di Siracusa.
Un'altra notevole serie di interventi si colloca tra il 1591 e il 1593. Nel 1591 il C. ricostruì la "sala delle Dame" presso il porto; realizzò ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] di Castellana, frequentò l'Università diPalermo dove seguì le lezioni di eloquenza di Michelangelo Monti, di fisica sperimentale di Domenico Scinà, di matematica e fisica di Salvatore Zhara Buda per un nuovo porto artificiale da costruire nel sito ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] nei secoli XVI e XVII, in Messina. Il ritorno della memoria, Palermo 1994, pp. 244, 314 s.; V. Abbate, La stagione del grande collezionismo, in Portodi mare 1570-1670: pittori e pittura a Palermo… (catal.), Napoli 1999, pp. 128, 134; U. Thieme - F ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] e 1891-92) a Palermo. All'Esposizione nazionale di belle arti diPalermo (1891-92) inviò Porta del vecchio serraglio e Portadi una moschea. Fu presente alla I Triennale di belle arti di Brera, nel 1891-92, con l'opera Tende di fellah(Egitto) e alla ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] ).
La sua attività espositiva continuò nel corso degli anni. Ad esempio, nel 1899, alla VI Promotrice di belle arti diPalermo, presentò Porto (ubicazione ignota); nel 1918 partecipò alla III Esposizione d'arte "Pro Patria Ars" con Vecchia Catania ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] a configurarsi l'insueto modo d'interpretare la pittura di paese.
Improntata a questo gusto è una Veduta del portodi Napoli con il faro-lanterna, la darsena e, in alto, la collina con il castello di Sant'Elmo sullo sfondo del fumante Vesuvio che si ...
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CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] della Canzone del sangue di G. D'Annunzio, illustrata da Amos Nattini, donata dal poeta al Consorzio del Portodi Genova nel 1912. Scarpelli e Nonni, soprattutto per Sandron diPalermo negli anni Venti e per la SEI di Torino negli anni Quaranta -, si ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...