SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] iniziò a lavorare all’Ufficio per l’ammasso del grano di Racalmuto, portando avanti gli studi universitari fino al 1946, quando li . L’anno successivo venne eletto al Consiglio comunale diPalermo come indipendente nella lista del PCI, riuscendo a ...
Leggi Tutto
DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] al teatro Biondo diPalermo per Cavalleria rusticana e Tosca di Puccini, fu al teatro Massimo Bellini di Catania per Bohème La stessa opera, con altre di repertorio, portò nello stesso anno al teatro de Bellas Artes di Città del Messico, avendo Maria ...
Leggi Tutto
MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] da Ugo e Romualdo, rispettivamente arcivescovi diPalermo e di Salerno, dal vescovo di Troia, Guglielmo, e dall'abate di Cava, Marino - durante le trattative con la rappresentanza pontificia che portarono, il 18 giugno di quell'anno, alla firma del ...
Leggi Tutto
DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] al teatro Massimo diPalermo con la Pandolfini, G. De Luca e Mugnone incluse nel suo repertorio Fedora, la nuovissima opera di U Giordano, che aveva destinato a lui la parte di Loris dopo la morte di Stagno. Il 20 genn. 1903 portò il suo Loris al ...
Leggi Tutto
FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] consigliere di governo per la Provincia diPorto Maurizio; fu però dispensato dal raggiungere la destinazione in attesa di un temporaneo che trattava gli affari delle luogotenenze di Napoli e diPalermo e del governatorato della Toscana con il ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] di Sardegna, il F. fu incaricato di illustrare l'avvenimento in due dipinti, donati alla Casa Savoia: L'arrivo nella rada di Napoli delle ll. mm. sarde (Portodi ); La veduta dell'Orto botanico diPalermo (tempera, Napoli, procura della Repubblica ...
Leggi Tutto
REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] della riviera (Portodi Genova, 1885 circa, che a Longhi ricordava Portodi Trouville, 1884, di Eugène Boudin).
onorario di Brera (1894) e partecipò alle prime tre Biennali di Venezia, aumentando le sue presenze in Italia (nel 1892 a Palermo). ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] quello di S. Giovanni Battista di Traù in Dalmazia; più tardi anche il monastero cisterciense di S. Spirito fuori le Mura diPalermo. il ruolo esercitato dal B. in questa vicenda, che portò alla dispersione del circolo umanistico romano.
Prima del 18 ...
Leggi Tutto
TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] (1862; Galleria civica d’arte moderna diPalermo) –, a quadretti «di rivendicazione risorgimentale» (Causa, 1975, p. a livello creativo nell’incapacità diportare a termine un’opera per il concorso bandito dal Comune di Napoli nel 1863 e incentrato ...
Leggi Tutto
CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] il C. venne nominato professore straordinario presso l'università diPalermo; in questa città fondò un istituto antirabbico, uno l'ambulatorio Soccorso e lavoro per i bambini poveri. Portando in Parlamento l'esperienza del medico e dell'igienista, ...
Leggi Tutto
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...