BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] Georgofili, all'Accademia Etrusca e a quella di Botanica di Cortona, all'Accademia del Buon Gusto diPalermo, al Collegio de' Filosofi e Medici di Venezia, ecc., nonché all'Accademia delle Scienze di Berlino.
Difficile un giudizio complessivo sulla ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] del giorno che troncò ogni polemica, ma sottovalutò la portata del risentimento popolare e non impedì lo svolgimento del diPalermo; ma non minori amarezze costò al L. il ricorrente sospetto di essersi sempre opposto alla conquista di Roma ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] per la quale curò diversi programmi.
I suoi studi di semantica storica lo portarono nel 1964 a essere, insieme con lo storico di linguistica generale bandito, primo in Italia, dalla facoltà di magistero diPalermo, dove tenne anche l’incarico di ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Caracas, in Venezuela, 1977-78; dei concorsi per l'area Garibaldi-Porta Nuova Milano del 1979, per il recupero dell'area del Lingotto a -05); oppure è il caso di palazzo Branciforte nel centro storico diPalermo (2007-11), prestigioso edificio del ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] prevalgono sulla elaborazione originale. Il sec. XIII portadi suo un rafforzamento dell'importazione della cultura orientale scientifica orientale mostrò particolare interesse la corte normanna diPalermo; allo stesso modo si comportarono, dopo gli ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] costituzionale all’Università diPalermo e nel 1885 vinse la cattedra di Diritto costituzionale presso l’Università di Modena.
L le chiusure francesi e inglesi, portarono all’isolamento dell’Italia, al messaggio di Wilson diretto al popolo italiano il ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] portodi esplosivi in luogo pubblico; contestualmente respinse le accuse a Calabresi e all’Ufficio politico (Archivio di Stato di Milano, Tribunale ordinario di ad ind.; A. Sofri, La notte che Pinelli, Palermo 2009, passim; B. Armani, Le parole del ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] conoscere un interessante e poco noto documento storico di teatro popolare, la "vastasata", ovvero un tipo di farsa particolarmente in voga nella Palermo del sec. XVIII, così chiamata perché portava sulla scena il personaggio del "vastaso" (facchino ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] poche settimane dopo l’inizio della nuova offensiva, portando a conclusione un’indagine avviata in precedenza dalle incarico speciale, il contrasto alla mafia in qualità di prefetto diPalermo, che avrebbe comportato il suo congedo dall’Arma. ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] costruzione di due cavoni di dighe all'imboccatura del portodi Chioggia (1910 e 1912) o per l'ampliamento di argini e banchine nel portodidi alcune società di navigazione (Società Vittorio Cini e C., 1918, con sede a Palermo; Sócietà italiana di ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...