FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , quando F. De Tivoli, che ne aveva uno di rimpetto, portò da lui Nino Costa per farglielo conoscere), è difficile ital. dell'Ottocento nella coll. Marra diPalermo, Firenze 1955; I macchiaioli (catal.), a cura di P. Bucarelli - G. Carandente, Roma ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] è peraltro più antico); seguono cronologicamente le porte della cattedrale di Troia (opera di Oderisio da Benevento, 1119 e 1127) e della Cappella Palatina diPalermo (1140 ca.). Due personalità di spicco sul finire del sec. 12° furono Barisano ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] al sec. XV, Roma 1978.
K.M. Setton, The Papacy and the Levant (1204-1571), II, Philaldelphia 1978, pp. 39-48.
L. Palermo, Il portodi Roma nel XIV e XV secolo. Strutture socio-economiche e statuti, Roma 1979, pp. 181, 188, 194, 197-200.
P. Partner ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] di affreschi di S. Piero a Grado (Pisa). Nella Cappella Palatina diPalermo e nel duomo di Monreale le Storie di s. Pietro e di con l'Anastasi, che mostra Cristo che infrange le porte dell'inferno, mentre nelle chiese bizantine la scena della Lavanda ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] nell'ottobre 1879, ebbe tra i compagni il futuro arcivescovo diPalermo, A. Lualdi e quel G. Radini Tedeschi che, 1997.
A. Corsetti, Scritti, a cura di F. Margiotta Broglio, Firenze 1999.
V. DiPorto, Le leggi della vergogna. Norme contro gli ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] per la penisola e prima fra tutte Napoli gli aprì le porte dei suoi teatri; la città partenopea (che vantava una splendida acquisita fruttò al D. la nomina a maestro di cappella del teatro Carolino diPalermo, con cui firmò un contratto che lo tenne ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] fuoco. Anche l’esodo delle popolazioni montane ha portato al progressivo venir meno del presidio umano in quelle nazionale di geofisica e vulcanologia tramite le sue sezioni di Napoli, ‘Osservatorio vesuviano’, di Catania e diPalermo.
Diversamente ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] acqua siciliani sebbene sottoposto alla discontinuità diportata tipica dei regimi torrenziali. Sin dal declino di Selinunte, certo almeno a partire diPalermo a tutti i superstiti del Belice che ne avessero fatto richiesta. Le prefetture diPalermo, ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] alle accresciute esigenze.
Nelle isole, Messina aveva un approdo prevalentemente naturale, Palermo aveva solo il molo nord di limitata lunghezza e Catania il porto vecchio difeso dal molo vecchio. Cagliari aveva una sola grande opera artificiale ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] uso della Perlschrift costantinopolitana portò alla definizione di un tipo di scrittura detta di Reggio, la più diffusa I. Peri, Città e campagna in Sicilia, Atti dell'Accademia di Scienze Lettere ed Arti diPalermo, s. IV, 13, 1-2, 1953-1956; S. ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...