Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] primavera del 1952 ad Alcamo furono sequestrati sei chilogrammi di eroina che avrebbero dovuto raggiungere il portodiPalermo per essere imbarcati su un piroscafo diretto negli Stati Uniti.
Il carico di droga era partito da Anzio, da un’abitazione ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] combattimenti, nel corso dei quali le navi borboniche bombardarono la città, un comandante della marina britannica appostato nel portodiPalermo negoziò una tregua. Poco dopo, le truppe borboniche ammisero la sconfitta e cominciarono a ritirarsi da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] costruzione della cattedrale si legano, come vuole un’epigrafe posta in facciata, all’evento di una vittoria della flotta pisana sui musulmani nel portodiPalermo. Vescovo è da poco diventato Guido da Pavia (in carica dal 1060 al 1076) allineato ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] queste navi furono incendiate a novembre dai Genovesi, alleati del re napoletano, i quali, al comando di Odoardo Doria, entrarono nel portodiPalermo e fecero una rapida scorrerla a terra. Genovesi e Napoletani batterono le navi del Peralta anche a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi e i porti
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa che si affaccia sul nuovo millennio vive [...] del duomo conserva ancora oggi la memoria. La stessa cattedrale viene infatti iniziata a seguito del saccheggio del portodiPalermo, allora in mano agli Arabi (1064). Oltre a commerciare pacificamente e a negoziare con le autorità musulmane, i ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] Monreale tutti i beni feudali e burgensatici. Successivamente, fece rinnovare a Benvenuto il diritto di tenere nel portodiPalermo due pescherecci liberi da qualsiasi prestazione. Il ripopolamento del territorio monrealese, intanto, continuava, come ...
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SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] alcun interesse a disperdere energie per la conquista di strutture nevralgiche e ben custodite, come il castello del portodiPalermo difeso dall’ammiraglio Margarito di Brindisi o il castello di Caltabellotta dove si era rifugiato l’ultimo rampollo ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] primavera 1870 una spedizione che sarebbe dovuta partire dalla Sicilia. Arrestato mentre si preparava a sbarcare nel portodiPalermo, fu internato nel forte di Gaeta. Ne uscì amnistiato e riprese il suo esilio. Fondò ancora la Roma del popolo (1871 ...
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Ingegnere architetto (Palermo 1886 - ivi 1863), figlio di Francesco Paolo. Ingegnere, specializzato in architettura nel 1915, collaborò inizialmente nello studio paterno per edilizia residenziale e industriale, [...] della SAILEM, impresa impegnata nella realizzazione del portodiPalermo, dell'ampliamento del portodi Leixões in Portogallo e di residenze coloniche in Cirenaica. Ricoprì anche incarichi di vertice nell'ordine professionale, quale segretario del ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] ; nel 1063 l'irruzione dei Pisani nel portodiPalermo; nel 1088 gli alleati Genovesi e Pisani, dopo essersi impossessati di Pantelleria, distrussero le navi arabe nel porto fortificato di Mehedia. Contemporaneamente gli Arabi perdevano la Sicilia ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...