L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] di Vouni. La "reggia" di Acquarossa nel suo assetto finale, raggiunto negli anni 560-550 a.C., presentava due edifici tripartiti e porticati (A e C), disposti sui lati est e sud e collegati tra di loro da un'ulteriore struttura denominata B (una ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] che tuttora in gran parte conserva, con la facciata in arenaria scandita, al piano terreno, dagli archi ogivali di un portico che richiama modelli padani e, ai due piani superiori, da bifore e trifore di gusto senese. Sul lato opposto della piazza ...
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LENA, Santa Cristina de
D. Ricci
Monastero sito nella regione delle Asturie, a km. 35 ca. a S di Oviedo, in posizione isolata, su un'altura che domina la valle della Lena, piccolo corso d'acqua che [...] di uno zoccolo di base che corre lungo tutto il perimetro dell'edificio a causa del declivio del terreno; il portico di facciata, sebbene desunto da prototipi visigoti, è strettamente legato al tipo carolingio del Westwerk, con loggia verso l'interno ...
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VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] nel lato sinistro, e una sola nel destro, poiché lo spazio riservato alla quinta cappella doveva essere destinato a un portico aperto, dando origine a un insolito capocroce con portale aperto a E. Questo si spiega con la particolare ubicazione della ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] consisteva in un corpo longitudinale a tre navate a copertura lignea e arcate su pilastri e in una torre-portico, analogamente a quanto avviene nei casi di Feldbach, Altenstadt, Hohatzenheim, Surbourg, Hattstatt, Neuwiller-lès-Saverne (ove la chiesa ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] per ordine del generale Candarlı Kara Khalīl Pāshā tra il 1378 e il 1391 dall'architetto Haci bin Musa. Preceduta da un portico profondo, la sala di preghiera presenta una grande cupola (diametro m 11) su di un alto tamburo con pennacchi prismatici ...
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TUR ABDIN
T.A. Sinclair
Regione collinosa della Turchia sudorientale, compresa tra il fiume Tigri e la pianura mesopotamica.
Il monte Izala, che costituisce il confine meridionale del T., presenta una [...] A E si allineano tre santuari: quello centrale ha un'abside che sporge dal muro esterno; a O si colloca invece un portico su spessi pilastri, i cui archi sono però stati murati successivamente.Nella seconda metà del sec. 12°, dopo l'occupazione turca ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] non ne segue il profilo. La lunghezza del corpo interno supera i 50 m che, aggiungendo l’atrio irregolare che precede il portico colonnato d’ingresso con la sua scalinata, giungeva a 85 m circa. Il modello per la chiesa vera e propria è probabilmente ...
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TREBISONDA
T.A. Sinclair
(turco Trabzon; gr. ΤϱαπεζοῦϚ, Τϱαπεζούντα; lat. Trapezus)
Città della Turchia, sulla costa meridionale del mar Nero, ai piedi della catena dei monti Pontici e presso la foce [...] lati nord, sud e ovest, si trovano profondi portici: sono strutture piuttosto insolite nell'edilizia ecclesiastica bizantina ricoprono sia le pareti interne sia le parti esterne coperte dai portici: nel naós si trovano un ciclo della Passione, uno ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ., II, 3, 9) unita col Liceo in modo da formare un ginnasio completo. Nella grande villa tiburtina di Adriano abbiamo notizia di un portico detto Pecile, di un odeo, di un Canopo, di un Pritaneo, e persino di Inferi (vita Hadr., 26, 4).
È noto quanta ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...