PHILON (ϕίλον, Philon)
L. Guerrini
2°. - Architetto greco, figlio di Exekestides, di Eleusi, attivo in Attica nella seconda metà del IV sec. a. C. Le fonti lo ricordano come autore dell'Arsenale del [...] e per la mano d'opera; in esse non figura mai il nome di Ph.) e dovettero continuare per circa 20 anni. Il portico (m 57 × 11,50) si componeva di una piattaforma accessibile mediante scalinata, entrambe in pietra nera locale, e di un colonnato dorico ...
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ALEXANDROS (᾿Αλεξανδρος)
Red.
Scultore di Afrodisiade, figlio di Zenon (v. Afrodisiade). La sua firma appare sul punto della statua onorifica di Claudia Antonia Taziana recentemente (1964) scoperta ad [...] Afrodisiade nel portico dietro l'odèon. Un A. è nominato su di una statua da Lyttos (Creta), come padre dello scultore Zenon (v. vol. vii, p. 1251, s. v. Zenon, 5°), databile all'età di Traiano-Adriano. L'autore della statua di Taziana, che si può ...
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ALDROVANDINI (Aldobrandini), Mauro
Rezio Buscaroli
Pittore quadraturista e prospettico, ornatista, di famiglia originaria di Rovigo, nato a Bologna nel 1649. Fu attivo in patria, dove lavorò nella seconda [...] cappella del portico di S. Luca e nella volta dell'oratorio superiore di S. Giovanni dei Fiorentini. Questa seconda è l'opera sua più importante, elaboratissima, a cartocci e vasi barocchi, di bella intonazione grigio-calda. Fu operoso anche in altre ...
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Anatomia
Denominazione di qualsiasi formazione anatomica disposta ad arco: a. mascellare; a. costale.
A. palmare, il tronco arterioso derivante dall’unione dell’arteria ulnare con un ramo dell’arteria [...] inguinale.
Architettura
Struttura ad arco o a volta cilindrica, e lo spazio che determina. Oppure organismo architettonico (portico, ponte, acquedotto ecc.) formato dalla successione di più archi.
Musica
Attacco ed eventuale proseguimento del suono ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] vaticana, in Federico II e l’arte, II, cit., pp. 33-39; A. Tomei, Le immagini di Pietro e Paolo dal ciclo apostolico del portico vaticano, in Fragmenta picta, cit., pp. 141-146; S. Sodi, La basilica di San Piero a Grado, Pisa 1996, pp. 33-38, 59-66 ...
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1. Scultore (attivo alla metà del 2º sec. a. C.) figlio di Timarchide e fratello di Policle. Scolpì le statue di Giove e di Giunone per i due templi poi rinchiusi nel Portico di Ottavia a Roma. Rimane [...] di lui la statua classicheggiante di C. Ofellio Fero, eseguita a Delo insieme con il nipote Timarchide II. 2. Scultore (attivo alla metà del 1º sec. d. C.), autore di una statua detta di Agrippina minore, ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] famiglia dell'imperatore, come il tempio del Foro nuovo di Cuicul. Due grandi vani a pilastri, quadrangolari, aperti sia verso i portici della piazza che verso i fianchi del tempio, erano ai lati di questo lungo lo stesso lato S-O della piazza. Lungo ...
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PHILAGROS (Φιλάγρος)
G. A. Mansuelli
Architetto greco, attivo in Eleusi tra il 356-55 e il 353-52, menzionato in rendiconti per l'apprestamento del materiale da costruzione per il prostòion, il portico [...] esterno di Philon (v.) nel Telesterion (I. G., ii, 1666 A v 7, cfr. ii, 5, 1054 b).
Bibl.: E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XIX, 1938, s. v., n. 4; F. Noack, Eleusis, Berlino-Lipsia 1927, pp. 113, 115, ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] 1-17. Tempio di Roma ed Augusto: C. A. S. Snijder, in Mededeel. v. h. Nederlandsch. hist. Instituut, III (1923), pp. 73-112. Portico detto di Eumene: F. Versakis, in Eph. Arch., 1912, p. 174 segg.; V. Viale, in Ann. della R. Scuol arch. it. di Atene ...
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Architetto (Verona 1718 - ivi 1788). Si perfezionò a Roma, quindi, tornato a Verona, progettò per la città e la provincia diverse chiese e palazzi di gusto classicheggiante (pal. Fracastoro al Pallone; [...] villa Vigo a Sommacampagna; portico del teatro Filarmonico). Progettò anche il palazzo vescovile di Bergamo (1759). ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...