Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] o grado d’i. è il numero di componenti attivi o, per i circuiti integrati digitali, il numero di singole portelogiche elementari facenti parte di un unico chip; per indicare la complessità circuitale solitamente si usano le sigle SSI, MSI, LSI ...
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Opportuna disposizione geometrica di più elementi dello stesso tipo, collegati per mezzo di un conveniente sistema di interconnessione. Si distinguono gli a. lineari, nei quali gli elementi sono disposti [...] ad a. sono presenti nella realizzazione del layout di alcuni circuiti integrati digitali (per es., a. di transistori, a. di portelogiche) e nella realizzazione di memorie allo stato solido e di sensori di immagini (➔ CCD, gate). A. di sensori di ...
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In elettronica, termine usato con diversi significati: a) sinonimo di portalogica, circuito avente un’uscita e un insieme di ingressi, tale che il segnale d’uscita è presente solo in corrispondenza a [...] di realizzazione di circuiti integrati VLSI. Secondo tale tecnica il costruttore realizza sul chip un elevato numero di portelogiche e di transistori isolati non connessi fra di loro, disposti secondo uno schema a matrice. L’utilizzatore, sulla ...
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Contrazione della sigla inglese MOSFET (metal oxide semiconductor field effect transistor) con cui sono indicati i transistori a effetto di campo del tipo metallo-ossido-semiconduttore, generalmente realizzati [...] sensibilmente più basse degli analoghi circuiti a transistori bipolari. Notevole è la diffusione di semplici portelogiche integrate NAND, NOR o derivate, in cui i transistori sono utilizzati non solo come elementi attivi ma anche come elementi ...
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Sigla di complementary MOS (➔ transistore). È un dispositivo a semiconduttori che utilizza sullo stesso chip sia transistori MOS a canale p (PMOS), sia transistori MOS a canale n (NMOS).
I dispositivi [...] CMOS sono largamente utilizzati per la realizzazione di circuiti integrati digitali, sia nel caso di semplici portelogiche (➔ microelettronica) sia nel caso di circuiti integrati a larga scala di integrazione (VLSI). I dispositivi CMOS hanno vari ...
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Dispositivo elettronico realizzato con la tecnologia dei circuiti integrati VLSI (sigla di very large scale integration), in grado di effettuare in modo autonomo operazioni aritmetiche e logiche secondo [...] il bus dei dati, nel quale transitano le variabili numeriche e logiche da elaborare; il bus degli indirizzi, con il quale è possibile con la quale la richiesta di accesso alla porta esterna è periodicamente verificata. Quando l’evento esterno ...
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Calcolatori
GGianfranco Bilardi e Raffaele Tripiccione
Nicola Cabibbo
Mario Rasetti
Hardware, di Gianfranco Bilardi e Raffaele Tripiccione
Calcolatori paralleli, di Nicola Cabibbo
Calcolo quantistico, [...] considerare nel calcolo del bit successivo. Dal punto di vista dell'hardware, un circuito con un piccolo numero di portelogiche, utilizzato n volte per trattare tutti i bit, produce il risultato in un tempo proporzionale a n. Successivamente, sono ...
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Laser e fotonica
Paolo Laporta e Orazio Svelto
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Sviluppo storico. □ 3. Le sorgenti laser: a) principî di funzionamento; b) laser a semiconduttore; c) laser a stato solido. [...] un calcolatore ottico digitale può essere realizzato utilizzando un elevato numero di componenti integralmente ottici, quali portelogiche, commutatori ed elementi di memoria collegati da interconnessioni ottiche (v. Arrathoon, 1989). I bit 1 e ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] dato dal rapporto segnale in uscita/segnale in entrata, è maggiore di uno, come deve essere per potere assemblare portelogiche e altri elementi di circuito in microprocessori funzionali. I circuiti con un guadagno minore di uno sono inutili, perché ...
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Robert A. Freitas
Nanotecnologie
Nell'infinitamente piccolo la nuova sfida scientifica e tecnologica
I progressi dell'elettronica molecolare
di Robert A. Freitas
21 dicembre 2001
La rivista Science (vol. [...] elettronici dello spessore di una singola molecola. Nel 1999, il gruppo della UCLA ha costruito la prima portalogica assemblata chimicamente e basata sulla rotaxane. Questa è un interruttore molecolare 'a navetta', consistente in una molecola ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...