LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] sotto l'immagine della Theotókos della cupola centrale. Le due porte sui bracci del transetto, che si aprivano verso E, naturale), il rosso (ossido diferro), l'azzurro (lapislazzuli), il verde (terra verde e tracce di verderame), così come una ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] ai due terzi della luce. Vi sono a. a guisa diferrodi cavallo, a sesto eccedente (cioè superanti il semicerchio) col centro dalla larghezza del pilastro. In alcuni a. di trionfo e nella portadi Adriano ad Adalia le cornici divengono aggettanti, la ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] tenaglie, incudini, ecc. - e armi - spade, pugnali, punte di lance - diferro, piccoli oggetti specialmente di bronzo e ceramica delle più variate forme, generalmente lavorata alla ruota. Degna di nota è la ceramica dipinta in uno stile originale con ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] Torino 1984, pp. 163-230; V. Boatto, O. Ferro, Evoluzione delle strutture agricole del Veneto alla luce dei primi di case del 1° e 2° secolo d.C., e le fondazioni di una porta urbica a cavedio, fiancheggiata da torri, del tipo diporta Leoni di ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] questo intendimento, che fu poi portato alle estreme conseguenze dall'arte gotica, si cercò di scaricare da ogni funzione portante dei carrelli di appoggio.
Se il tirante ha sezione metallica Ωf indicando con Ef il modulo di elasticità del ferro (2. ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] sul lato breve orientale si aprono tre profonde absidi, a ferrodi cavallo. Tutte le pareti della navata e le tre absidi un tempio tetrastilo con la leggenda XPICTIANA RELIGIO o una portadi città o una nave o strumenti per la coniazione. Queste ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] avevano facciata in pietra e, accanto alla porta della bottega, la portadi accesso al piano superiore, rialzata. Il caratteristico fogliati e basi attiche sia nelle grate in ferro schermanti gli intercolumni, sembra manufatto databile ai primi ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] la quarta, orientata a E, con andamento a ferrodi cavallo all'interno e poligonale all'esterno - poste 1996).Nel territorio compreso tra le chiese extraurbane di S. Pietro e di S. Angelo e le porte delle mura urbiche a esse corrispondenti, così ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] la portadi Abu di mattoni) e di Aznalcázar (con archivolto a duplice rotolo di mattoni), e ancora, nella provincia di Granada, il p. di Riofrío e quello per Loja.Caratteri generali di questi p. spagnoli sono: il frequente impiego dell'arco a ferrodi ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] tombe della necropoli longobarda posta lungo la via Latina fuori porta Gloriosa, al di là del Calore e del ponte di S. Onofrio. Con la rilevante produzione scultorea e di manufatti in bronzo, ferro, oro, va ricordata peraltro anche quella dei codici ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...