CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] anche come c. di Ḥajūn, è situato a E della città, oltre la porta omonima. Cinto da mura, conteneva le tombe (quasi tutte cupolate) di Amīna Cedron, seppellivano i loro morti nel versante orientale della collina del Tempio, ma un vasto c., quello di ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] spiovente e posti lungo il pendio di una collina; quella che variava era invece la disposizione sul case con rami di palma impastati con fango non divise in stanze. Sulle porte c'erano tende nere di crine [...] Il tetto si poteva toccare con la ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] urbano, poiché sembra che esistessero due aree abitate: la collina con un recinto di mura come centro politico, amministrativo, la Vergine posò i piedi e la sua ubicazione porta a localizzare la chiesa visigota nell'angolo nordoccidentale, dove ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] bugnato sono documentati nella bamah di Tell Dan, a Samaria, sulla collina di Ophel a Gerusalemme, a Hazor, a Megiddo, a Ramat e nel palazzo Nord di Tell Asmar. In età accadica la porta della cittadella di Tell Taya era coperta da una volta a botte ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] e spoliazioni. Poi il luogo fu completamente abbandonato e divenne la deserta collina della Civita, finché nel 1594-1600 lo scavo di un canale di bonifica portò alla casuale scoperta di iscrizioni ed edifici affrescati. La prima esplorazione iniziò ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] di castel S. Pietro, in posizione dominante sulla collina di Verona a sinistra dell'Adige, finalizzata a un fatta passare per sua e Carlo Magno l'aveva poi trafugata e portata ad Aquisgrana. Sempre Agnello (Liber, 94) riferisce di un ritratto ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] diversi capitelli corinzi. Tra i resti monumentali vanno annoverate anche le vestigia delle mura, con la porta di Siviglia, e della basilica della collina di El Germo.
Nel campo delle arti suntuarie, e in particolare della oreficeria, bisogna citare ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] a Zagora e ad Armagou), sono quadrati e si rifanno a modelli hammaditi.
Le porte - una nel Tasghimout, due ad al-Nasrani, tre ad Amargou e, sembra il quartiere settentrionale della città con la collina dell'Alhambra.
Assai poco si conosce delle ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] quasi completamente perduto - fu costruito fuori città sulla collina nella seconda metà del sec. 15° con un , per essere incluso entro il circuito del 1421 dando il nome alla porta urbana adiacente; il puteus Aure poi Aronorum nella regione di S. Siro ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] dell'Aniene e dallo scosceso dirupo della collina prospettante sull'Agro Romano e si congiungevano nel , con lo spostamento a valle della porta Romana (o porta del Colle) in sostituzione della porta Maggiore, la cittadina acquisì un ulteriore tratto ...
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nomentano
agg. [dal lat. Nomentanus]. – Relativo all’antica città di Nomentum (l’odierna Mentana) al confine tra il Lazio e la Sabina, inclusa nella Sabina benché di origine latina; in toponimi, con iniziale maiusc.: ponte N., sull’Aniene...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...