GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] al suo commento Super totam artem veterem (cioè un'esposizione dei Predicamenta di Aristotele preceduti dall'introduzione di Porfirio, del De interpretatione e dell'apocrifo Liber de sex principiis); lo svolgimento in senso realista della logica ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] di commenti a una parte dell'opera logica di Aristotele (Categoriae, De interpretatione, 1300 circa, Analitica Priora), all'Isagoge di Porfirio, e al Priscianus minor, cioè gli Urtexten a partire dai quali si sviluppò, dall'inizio del secolo XIII, la ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] , probabilmente nel corso del 1605 (Bonciari, 1607, p. 162). Ancora al mondo letterario rinviano un paio di tessere legate a Porfirio Feliciani: una lettera del novembre 1603 (Roma, Bibl. Angelica, 1239, cc. 12-14), e un testo poetico (Roma, Bibl ...
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VESPUCCI, Giorgio Antonio
Davide Baldi Bellini
– Nacque il 22 aprile 1434, quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).
Membro [...] (Cicerone, Orazio, Ovidio, Prisciano, Seneca, Terenzio, Virgilio e altri) e greci (Aristotele, Erodoto, Luciano, Manuele Moscopulo, Platone, Porfirio, Michele Psello e altri), ma sono presenti anche testi in volgare e di autori coevi come Leonardo ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] scritte della sua cultura a parte alcune lettere pubblicate dai suoi biografi e alcune postille alle opere di Porfirio, s. Tommaso ed Ermolao Barbaro conservate nella biblioteca del santuario di Paola: sembra che a Napoli esistessero ancora ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] di Giacomo Edessa (ibid., I [1925], pp. 262-292), per il quale il F. indicò il modello nell'operetta Delle sei voci di Porfirio (L'ΕΓΧΕΙΡΙΔΙΟΝ di Giacomo di Edessa nel testo siriaco, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] dal commento nel 1562 (anch’esso dedicato a Farnese); Elettra di Euripide, scoperta da suoi allievi (Roma 1545); Porfirio, De abstinentia (Firenze 1548, con gli scolii di Michele Efesio); Clemente Alessandrino (Firenze 1550, dedicata a Marcello ...
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MARGOTTI, Lanfranco
Marco Maiorino
– Nacque a Colorno (Parma) nel 1559, presumibilmente a settembre, da Astolfo. Ebbe almeno tre fratelli: Ottavio, che lasciò la moglie Lucia Bedola e il figlioletto [...] , Confalonieri, a cui affidò una cospicua parte della corrispondenza ufficiale. Accanto a lui furono chiamati a operare Porfirio Feliciani, Giulio Cameresio, Cristoforo Caetani, Giovanni Battista Perugini, Annibale Conti e Decio Memmoli. Se il M. non ...
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MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] e il M. della segreteria di Stato e del S. Uffizio. Il lavoro dei due cardinali era coordinato dal segretario di Stato Porfirio Feliciani, succeduto a Margotti; tuttavia non di rado il M. discuteva i problemi direttamente con il papa e comunicava le ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] di stampare per cinque anni le traduzioni del M., tra le quali la versione del commentario di Levi ben Gerson su Porfirio e Aristotele, l'opera di medicina Colliget (1553) e gli Aristotelis… commentarii… (1552) di Averroè.
Fonti e Bibl.: A. Nicolas ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...