ACQUAVIVA, Pietro Paolo
Raffaele Mormone
Napoletano, fu scultore e modellatore di porcellane. Nel 1800 lavorò alle decorazioni trionfali allestite per il ritorno dei Borboni a Napoli. Nel 1804 eseguì [...] con ricchi ornamenti e quattro medaglioni in biscuit con l'effige di Napoleone. È ricordato ancora in atti del 1809.
Bibl.: C. Minieri Riccio, Delle porcellane della R. Fabbrica di Napoli, Napoli 1878, pp. 54-57, 59; G. Novi, La fabbricazione delle ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] in Napoli e sue vicende (ristampa anastatica), Sala Bolognese 1980, pp. 41 s., 46 s., 51, 53, 56, 59, 61; Id., Delle porcellane della Real Fabbrica di Napoli: delle vendite fattene e delle loro tariffe (1878), ibid., pp. 118-126, 135; L. De La Ville ...
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Scultore (Versailles 1736 - Dresda 1795); dal 1764, chiamato dalla manifattura di porcellane di Meissen, modellò figure isolate e gruppi, notevoli per la grazia della composizione e degli atteggiamenti. [...] Nel 1780 fu nominato membro dell'Accademia di Dresda ...
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Collezionista (Maastricht 1767 - Utrecht 1847); legò le ricche raccolte (pitture, disegni, porcellane, monete) alla città di Rotterdam: il museo che reca il suo nome fu aperto nel 1849. Un incendio (1864) [...] distrusse i disegni italiani che il B. aveva acquistato probabilmente a Roma (1806). Sistemato dal 1935 in una sede progettata da A. van der Steur, il museo si è particolarmente arricchito nel 1958 con ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] italiana (1954), Firenze 1963, p. 103; Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, pp. 425, 429; G. Morazzoni-S. Levy, Le porcellane italiane, Milano 1960, I. tav. 193; II, tav. 271; F. Sacchi, F. C.: capitano romano ceramista, in La Ceramica, 1964, n ...
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Nato nel 1878. Disegnatore russo, miniatore, pittore di porcellane. Dal 1913 collaboratore permanente e dal 1914 anche membro dell'Associazione Mir Iskusstva (Mondo dell'arte). Uno dei più eminenti maestri [...] libri e come decoratore. Dal 1918 fino al 1928 è stato direttore artistico della fabbrica di porcellana dello stato a Leningrado e del Trust di porcellana di Novgorod. Dal 1928 vive a Parigi.
Bibl.: S. Makowsky e N. Radlow, Der moderne Buschschmuck ...
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DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] . D'altra parte nel 1755 egli venne accusato di aver sottratto delle quantità di oro - utile alle dorature delle porcellane -, ma fu riconosciuto innocente e scarcerato (Minieri Riccio, 1880, p. 289); l'episodio segnala però che Francesco non doveva ...
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Scultore (Vienna 1755 - ivi 1807), allievo di X. Messerschmidt. Lavorò alla manifattura di porcellane di Vienna come modellatore; le sue opere (in gran parte nel Museo austriaco, Vienna) sono caratterizzate [...] da una squisita grazia rococò. Nell'ultimo periodo inclinò a forme classicheggianti ...
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Pittore (Burslem 1800 - Londra 1870). Lavorò come pittore di fiori nella manifattura di porcellane di Davenport, poi si volse alla pittura di paesaggio e di architettura, acquistando larga fama. Compì [...] lunghi viaggi (in Portogallo, nei Paesi Bassi, a Venezia) ...
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Collezionista (Rouen 1823 - Parigi 1883). Studioso delle arti minori, pubblicò studî notevoli soprattutto sulle ceramiche e sulle porcellane, sul mobilio del sec. 18º, sull'oreficeria e sull'arte spagnola. [...] Lasciò al Louvre la sua collezione di mobili, arazzi, sculture, oreficerie, ecc. e al museo di Sèvres ceramiche, porcellane e vetrerie. ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...