DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] della sua pittura. Di tale involuzione il D. fu in qualche modo consapevole se, facendosi portavoce di una sorta di populismo d'impronta cattolica, ebbe a dire: "... ho rinunciato alle ricerche formali, compiacente ricchezza dell'artista, per dire ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] sulla figura di una monella ribelle e irriverente, scalza e coperta di stracci, ma tratteggiata, secondo un populismo accomodante, come candido giglio della strada, offriva l'occasione per un'espressione brillante e sentimentale. Il rivestimento ...
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Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] ’ordine: nazionalismo, fondato sul concetto di «nazione turca»; repubblicanesimo, che definiva il quadro istituzionale dello Stato; populismo, che fondava il potere sul concetto di popolo, in opposizione alle élite; statalismo, come espressione della ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] . Se il successo di pubblico conseguente a questa svolta fu indubbio, alcuni critici tacciarono G. di populismo, sentimentalismo, moralismo borghese. Elementi questi che, se derivavano da un eccesso di coinvolgimento emotivo, vennero metabolizzati ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , non fosse altro per tipico gusto di fronda intellettuale, il "giansenismo" di G. A. Checcozzi, ma non il "populismo" del Cerato. Di conseguenza, proprio quando la città celebra i pomposi funerali dell'"eretico" Checcozzi, si acuisce la crisi di ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] , in armonia con quello generale della nazione" (Il Giornale di Salerno, 2 ag. 1919). Collaborazionismo di classe e produttivismo, populismo e nazionalismo sorreggevano la visione del B. e spiegano la sua adesione al fascismo sin dalla marcia su Roma ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] militante, Firenze 1953, pp. 201-204; M. Tondo, Rilettura del P., Bari 1965; A. Asor Rosa, Scrittori e popolo. Il populismo nella letteratura italiana contemporanea, Roma 1972, pp. 40 s.; A. Marinari, I versi edificanti e consolatori di P.P. P., in ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] mommseniana della letteratura latina quale mera letteratura d'imitazione, manchevole, pertanto, di spontaneità, di "popolarismo" o "populismo", epperò di poesia. Ma, nel mentre rivendicava la "poesia" della letteratura latina contro i critici del ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] civiltà, il cui superamento, per parlare crocianamente, può condurre a dei guai") Egli si mostrava decisamente avverso ad ogni forma di populismo: "Il popolo, di per sé, è incapace di far altro che sommosse"; "in pieno secolo XX la massa non ha più ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] e l'interpretazione patriottica della guerra coloniale era ugualmente estensione dell'ideologia dell'interventismo democratico e del populismo meridionalista, più che opera di propaganda fascista. Dopo la caduta del regime il C. ritornerà con ideale ...
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populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...
populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...