La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] ordine e grado, quale parte integrante dei programmi di studio, accanto alle altre discipline». C’era un misto di populismo retorico e di scaltrezza demagogica classista in questo concetto vago e generico del lavoro, come attività manuale e pratica ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] ) che significativamente si spostò da Torino a Matera. Si coglie in molte opere quel particolare nesso che lega realismo e populismo, nostalgia e attesa, risarcimento e percezione di un trapasso ormai avvenuto, che certo è presente come una matrice ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] il momento irrimediabilmente minoritario. Nel decennio precedente, del resto, G.V. Plechanov, dopo avere abbandonato il populismo per confluire nella socialdemocrazia internazionale, si era già reso conto che una rivoluzione borghese e liberale era ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] valenze più complesse in termini di autonomia dell'iniziativa politica sindacale, di quanto l'analogia con il parallelo "populismo" dei partiti della Sinistra possa suggerire, e malgrado l'operante realtà della cinghia di trasmissione tra sindacato e ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] che intraprendono, difendono la dignità del loro lavoro, tengono duro […]. La risposta per il Paese non può venire dal populismo di destra [...] né da una sinistra socialdemocratica, un’esperienza che ha un valore storico, ormai esaurito»71.
Di qui ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] Nella recitazione Eduardo mette in atto uno stile sicuro e incisivo, naturale, che sfuma spesso nel sentimentalismo e populismo, lontano dai modi antinaturalistici di Totò, epigono della Commedia dell'arte e del teatro del grottesco nella commistione ...
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populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...
populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...