CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] nel giornale milanese L'Italia del Popolo di Dario Papa, dopo che costui poté così riacquistare la libertà e attendere alla stesura di rivoluzionario, Torino 1965, pp. 370, 462; F. Nasi, Ilpeso della carta, Bologna 1966, pp. 159 s.; V. Castronovo, La ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] , educò i figli, finché visse, al culto dellalibertà, inculcando nei quattro giovani Francesco, Giovanni, Carlo e Parigi, giunse l'8 maggio 1859 a Torino, dove la popolazione era in festa per la vittoria riportata contro gli Austriaci. Saputo ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] a un'opera costante di rigenerazione della società, per migliorare le sorti del popolo, sconfiggerne l'ignoranza ed elevarne Michele Amari, I, Udine 1926, p. 474; A. Vannucci, I martiri dellalibertà ital. dal 1799 al 1848, III, Milano 1877, p. 184; G ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] e ricattato. Il giorno seguente Filippo fu rimesso in libertà dopo il pagamento di 150 ducati. Il G., di IV offriva il titolo di gonfaloniere della Chiesa. Nonostante l'opposizione del popolo romano al trasferimento delle reliquie, il G. partì da ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] una «monarchia costituzionale» in equilibrio tra libertà ed eguaglianza.
Il 23 febbraio 1850, coscienza morale e giuridica del popolo italiano». Il 17 aprile 1862 ), 2, pp. 393-411; I Ministri della Giustizia nel primo trentennio del Regno d’Italia da ...
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LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] della quale assunse la guida Simone De Mari, signore di Capo Corso.
Grazie a questi tumulti, il L. riebbe la libertà e per ottenere la tanto ambita supremazia sul baronaggio e sul popolo corsi. Accompagnato dai figli e da numerosi altri signori ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] Francesi una contribuzione di 2.500.000 ducati; il popolo era perciò insorto assalendo i castelli e aprendo le III, pp. 205 s.; M. D'Ayala, Vite degli italiani benemeriti dellalibertàdella patria…, Roma 1883, pp. 268 ss.; L. Conforti, Napoli nel ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] di F.D. Guerrazzi "come il popolo è l'asino: utile, paziente e la pena fu commutata in libertà vigilata, ma gli restò . 1958, ad ind.; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, I-II, Roma 1963, ad ind.; Id., La stampa periodica ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] . Spiegò i fatti europei del 1848 con la legge del progresso. I popoli cercavano libertà e benessere e l’umanità progrediva secondo le leggi della storia. Ostacolandola, i conservatori entravano in contraddizione, perché lo sviluppo tecnico loro ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] del ghibellinismo toscano, sia come una minaccia per la libertà cittadina di Pisa. L'equilibrio fra le tematiche di fra il conte Gherardo Della Gherardesca e il popolano Coscetto del Colle; la cacciata di costui dopo la morte dell'altro e l'avvento ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...