GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] caduta del governo popolare, con la ripresa del controllo politico da parte delle corporazioni maggiori negli come capitano a Pistoia. Dal 2 genn. 1402 fece parte dei Dieci di libertà e il 1° luglio seguente fu ancora priore; il 5 marzo 1403 si ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] prefigurava una costituzione europea fondata sui principî di libertà e uguaglianza, frutto di un accordo fra gli sua condanna del cattolicesimo, responsabile della decadenza e della servitù in cui era precipitato il popolo italiano.
Sul finire del ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] e vicecomandante, insieme con F. Parri, del Corpo volontari dellalibertà (CVL) con il nome di battaglia di Italo, il L unico della classe operaia e dei lavoratori, Roma 1946; Un popolo alla macchia, Milano 1947; Sulla via dell'insurrezione ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] primi uffici pubblici: gonfaloniere del Popolo nel 1444; anziano, priore dei Regolatori delle entrate del Comune, ambasciatore ad onore, conferendogli, oltre ai relativi privilegi, il passaporto con libertà dai dazi, per gli affari del papa e quelli ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] e Bologna (1504-06).
La rivolta del "popolo" genovese contro la nobiltà dell'estate 1506 indusse nel contempo il F., su la mancata concessione della cittadinanza francese ai mercanti genovesi, che avrebbe loro permesso libertà di commercio nei ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] di umanità, abnegazione, rispetto della dignità dell'uomo, dove lo Stato assicura al popolo la maggior somma di beni mali del dispotismo superano sempre quelli dellalibertà corrotta. Dopo il fulgido esempio della Repubblica Romana solo la Gran ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] (in luglio era stato eletto capitano del Popolo di Orvieto), raggiunse un compromesso con la città signoria a Orvieto, Todi s. d., p. 35; G. Ermini, La libertà comunale nello Stato della Chiesa, in Arch. d. R. Società romana di storia patria, XLIX( ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] Sforza, il D. lamentava che al popolo fiorentino fosse lasciata poca libertà. Questo dissenso non era sfuggito agli osservatori Medici ordinò, per rappresaglia, l'arresto e la carcerazione della moglie del D., Margherita Ginori, da lui sposata il ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] (pp. 45-60). Sulla sua figura N. Bobbio, in I sindaci dellalibertà. Torino dal 1945 ad oggi, a cura di F. Borio, Torino 'attività politico-amministrativa: F. Traniello, Gli esordi de "Il Popolo nuovo" (1945-46), in Giornali e giornalisti a Torino, ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] sconfitta definitiva, cadde prigioniero e poté riacquistare la libertà dietro pagamento di un riscatto. Subito dopo ottenne con Annecchino Mormile, si fece interprete dell'ostilità dei baroni e del popolo napoletano nei confronti del re. Il 13 ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...