GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...]
Nel 1422, dal 1° agosto il G. fu dei Dieci dellalibertà e dal 1° apr. 1423 podestà di Arezzo; nel 1424, 207; Balie, 24, c. 7v; 25, c. 2v; Capitano del Popolo, 3476, cc. 27r-28r; Ufficiali della grascia, 189, c. 120r; Manoscritti, 292, c. 678; 348, ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] ininterrotta di cariche.
Ufficiale dell'Onestà nel 1448, fece parte dei Dieci dellalibertà nel 1449, fu capitano nel radunare il popolo in piazza e indire la costituzione di un nuovo comitato straordinario, o Balia, "tutta della parte di Piero", ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] ancora di più questa intesa: Alberto Della Scala, fratello di Mastino capitano del popolo veronese, ricoprì la carica a Mantova due il Comune mantovano si obbligò tra l'altro a garantire libertà di transito sul Po e ad acquistare il sale ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] di prove e rimesso in libertà, ma portò a lungo dentro di sé i segni dell'esperienza patita, pur essendone uscito al Consiglio comunale di Torino in una lista presentata dalla Gazzetta del popolo: ma in verità il G. non era uomo di partito, ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] ripetere il tentativo di ricostituire un governo popolare. Approfittando dell'impopolarità del legato, il C., allora, pur di rientrare a Bologna e riguadagnare la sua libertà, si fece strumento dei Piccinino per catturare Ludovico Bentivoglio, che ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] 'ultima.
Più che logico quindi che la stagione del Fronte popolare lo vedesse tra i protagonisti più disponibili. Nell'autunno del 1935, pur contro l'opposizione di Giustizia e Libertà, favorì l'adesione della L.I.D.U. al Congresso degli Italiani all ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] rinnovare il suo impegno al servizio della Repubblica.
Il 23 luglio 1454 fu dei Dieci di libertà, il 2 apr. 1455 capitano cui sarebbero state fatte pressioni a membri del Consiglio del popolo di votare contro la proposta di indire nuove elezioni; due ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] , fondò il Fascio rivoluzionario d'azione, collaborò stabilmente a Il Popolo d'Italia, a Il Fronte interno e nel 1919 si trasferì economia di guerra, ibid. 1943; Politica dellalibertà. Libertà economica e politica, individualismo e invadenza statale ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] sulla stampa inglese a sostegno dell’immagine del fascismo, corrispondente de Il Popolo d’Italia (1922-29) per alcuni dei dibattiti più vivaci di quel decennio: i giovani, la libertà (De Felice, 1974, pp. 239-242) e, soprattutto, il corporativismo ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] dell’uomo (Roma 1945), nel quale Pepe discuteva della vicenda italiana e delle forze morali ed educative a sostegno dellalibertà –, dall’attenzione mostrata per le forme di religiosità popolare nel Mezzogiorno. A partire dal 1947 lo spostamento a ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...