PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] anche parte a un’ambasceria inviata dal popolo romano al papa, a Firenze, per perorare le virtù civili, la giustizia, la libertà e la legge («Roma dolente, quant’eri portano l’attenzione fuori della città e dello Stato della Chiesa, la vita ...
Leggi Tutto
CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] sull'andamento della guerra.
Dopo aver inneggiato nel novembre 1847alla concessione dellalibertà di stampa '55 difendeva, in una serie di processi, i giornali genovesi Italia e popolo,La maga,Il povero, incorsi nelle ire del fisco; nel febbraio del ...
Leggi Tutto
CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] nel palazzo apostolico, da dove nel febbraio dell'anno successivo fu trasferito a Ostia. Recuperò la libertà solo con la fuga il 19 apr. cappella di S. Maria del Popolo, dove vennero celebrate messe in suffragio della sua anima fino al 1760, ...
Leggi Tutto
BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] B. ebbe il soprannome di "Gano". Negli anni seguenti partecipò alle vicende della città: amava straordinariamente la patria e la libertà, fu sempre della parte del popolo, vicino alle posizioni estreme, anche se per temperamento avverso a decisioni ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] scritto "con la sicurezza beata di poter dire la verità al popolo senza paventare le minaccie del despota e del superstizioso" (p 'ombra dell'odiata libertà; una seconda volta, esaltando come necessario il terrorismo e invocando "il rigor della legge ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] beni del clero, fino a quel momento rimasto esente da prestanze comunali. Nel settembre, quando il popolo insorse a libertà contro il dominio temporale della Chiesa, egli - insieme col fratello Francesco e con propri partigiani - occupò di fatto la ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] Piero de' Medici utilizzavano il tradizionale astio dellepopolazionidelle città soggette per creare nuove tensioni a allora le cariche di cancelliere della seconda cancelleria del comune e di segretario dei Dieci di libertà e pace. Proprio dalla ...
Leggi Tutto
DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] la notizia della grande rivolta del popolo fiammingo. Il 17 maggio 1302, a Bruges, la popolazione aveva fatto il primogenito Roberto di Béthune, che con la pace aveva riconquistato la libertà. Alla fine del 1305 il D. tornò nel Regno insieme con la ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] che, oltre ai poteri delle precedenti Balie, avevano anche quello di provvedere a riforme istituzionali per salvaguardare il regime, cioè lo Stato popolare o di libertà. Tra i Sedici riformatori ben cinque, e tra essi il G., avevano fatto parte ...
Leggi Tutto
GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] era mancato, infine, di denunciare le condizioni di miseria dellepopolazioni e di evidenziare i molti "disordini ritrovati".
Mentre ricopriva accumulare denari possa più nuocere che giovare alla libertà e all'autorità pontificia; replica il papa che ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...