Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] sul progetto; proprio a lui giornali rappresentativi come «Il popolo», «L’avvenire d’Italia» e «Cronache sociali» ultimo numero pubblicato, dedicato al «desiderio dellalibertà», aveva scritto dell’importanza «del fondamento solido di una limitazione ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] Popolo, secondo qualche altro autore, in S. Eusebio.
Il Sadoleto, in una lettera del gennaio 1533 al cardinale Benedetto nipote dell un tenace assertore della tradizione e un paladino nella difesa delle "libertà ecclesiastiche",una vita permeata ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] (e ispirazione) comune alle due opere è da cogliere nel concetto romano di libertà, che presiede alla unità indissolubile fra cittadino e popolo.
Magistrale anche lo studio Dell'origine dei legati (in Studi giuridici e storici... per l'8º centenario ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] sorto il 3 apr. 1848 sotto la presidenza di C. Cabella per educare il popolo alla libertà e all'unità nazionale, dopo la firma dell'armistizio Salasco vedeva allontanarsi numerosi soci che aderivano al repubblicanesimo mazziniano.
Con altri moderati ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] sacrificare la patria al suo particolare risentimento e interesse. La sua concezione dellalibertà è chiaramente definita quale governo del popolo grasso: la perdita dellalibertà è provocata dall'alleanza dei demagoghi, cioè dei Medici, con la plebe ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] , e creazione di sistemi di monopolio a danno dellelibertà economiche. Dopo aver riconosciuto l'impossibilità, o l le grandi potenze, non hanno per scopo di sterminare un popolo o di conquistare tutto il territorio occupato, ma di costringere il ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] continua violazione dellelibertà personali ad opera di Radetzsky. Nel corso della successiva discussione (aprile 1849) sulla situazione in Lombardia egli riven-' dicò con accorate parole il diritto del popolo italiano alla libertà e all'indipendenza ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] , su vasti strati dellapopolazione, della crisi economico-finanziaria e della disoccupazione. Nelle elezioni nel marzo seguente i pieni poteri, attraverso la soppressione dellelibertà democratiche impose al Paese una ferrea dittatura di partito. ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] la direzione dell'Avanti! ed espellendolo, ma già il 14 novembre usciva il primo numero del Popolo d' sostanzialmente l'assetto costituzionale. Il partito unico, la soppressione dellelibertà di associazione e di stampa, l'istituzione del Tribunale ...
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Fratello (Versailles 1780 - Parigi 1847) di Armand-Jules-Marie-Héraclius, seguì i genitori nell'emigrazione e condivise l'attività cospirativa ultrarealista nonché la prigionia del fratello. Pari di Francia [...] della Fede (nel 1820 ricevette il titolo di principe romano); inviato ambasciatore a Londra (1823), stipulò il trattato di navigazione (1826) e il trattato di Londra (1827), che affrancava il popolo 1830) restrittive dellelibertà costituzionali. ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...