MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] ma rimasero in netta inferiorità numerica rispetto alla popolazioneindigena. Anche in Nordafrica, dove il dominio
Cavalli-Sforza, L.L., Genes, peoples, and languages, in "Scientific American", 1991, CCLXV, pp. 71-78.
Cavalli-Sforza, L.L., Bodmer ...
Leggi Tutto
Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] esempio la deliberata diffusione di malattie infettive contro popolazioniindigene in un contesto di conquiste coloniali – che dovuta alle firme: un quartetto bipartisan di eminenti statisti americani – due ex segretari di stato, un ex segretario ...
Leggi Tutto
America, storia della
Massimo L. Salvadori
Un nuovo mondo nato cinque secoli fa
L'America è stata così chiamata in onore dell'esploratore Amerigo Vespucci, il quale per primo capì che le nuove terre [...] dei secoli l'espressione nuovo mondo fu rivendicata dagli Americani delle colonie inglesi e dagli Stati Uniti per sottolineare poverissimi.
In America Settentrionale, invece, le popolazioniindigene, i Pellirosse, vennero in gran parte sterminate ...
Leggi Tutto
Organization of American States (Oas)
Organizzazione degli stati americani
Origini e finalità
L’Organizzazione degli stati americani (Oas) è il più importante forum multilaterale del continente americano. [...] a Bogotá nel 1948, a suggello di un’intesa tra i paesi americani che durava dalla fine dell’Ottocento e che aveva già dato vita, migratori, tutela dei minori e delle popolazioniindigene, miglioramento delle condizioni lavorative; questioni più ...
Leggi Tutto
Organizzazione degli stati americani
Origini e finalità
L’Organizzazione degli stati americani (Oas) è il più importante forum multilaterale del continente americano. Nata con il fine di mantenere la [...] a Bogotá nel 1948, a suggello di un’intesa tra i paesi americani che durava dalla fine dell’Ottocento e che aveva già dato vita, migratori, tutela dei minori e delle popolazioniindigene, miglioramento delle condizioni lavorative; questioni più ...
Leggi Tutto
Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] ’area mesoamericana, talora anche presenti presso altre culture americane, ma isolati e in forma meno elaborata: l fino al 1697. Durante l’epoca coloniale le popolazioniindigene conservarono numerosi aspetti del loro originario patrimonio culturale, ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di una continuità etnica, come ad esempio nel caso delle popolazioniindigene del Nuovo Mondo. Per le civiltà del Vicino Oriente 3 prime basata sulla manodopera schiavile. Le piantagioni americane e la loro produzione economica furono elementi ...
Leggi Tutto
conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] tratta degli schiavi neri dall'Africa. Le popolazioniindigene, infatti, erano state decimate dalla violenza cavalli o i buoi chi mai poteva trainare un aratro? Le popolazioniamericane avevano addomesticato i tacchini, i lama e le cavie (dette anche ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i 100.000 ab., e tra queste Napoli era la più popolosa; cent’anni più tardi le ‘grandi’ città erano una cinquantina dei consoli e dei podestà indigeni subentra il podestà di origine 2003, dopo l’invasione anglo-americana dell’Iraq, è inviata nel ...
Leggi Tutto
È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] americani, la colonizzazione ha introdotto in Argentina tutti gli animali domestici d’Europa, alcuni dei quali costituiscono la principale fonte di ricchezza del paese.
Le popolazioni un’arte socialmente cosciente e indigenista ha trovato in A. ...
Leggi Tutto
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
araucano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Araucani (o Auca), popolazione indigena americana stanziata, al tempo della conquista spagnola, sul versante occid. delle Ande cilene (da Coquimbo all’isola di Chiloé), diffusasi...