lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] schiavile (introdotto dai colonizzatori europei a danno delle popolazioniindigene e africane nelle Americhe), le rivolte contadine e politiche (il biennio rosso, 1919-20, le agitazioni americane dopo la crisi del 1929), come pure dal rilevante ...
Leggi Tutto
America, storia della
Massimo L. Salvadori
Un nuovo mondo nato cinque secoli fa
L'America è stata così chiamata in onore dell'esploratore Amerigo Vespucci, il quale per primo capì che le nuove terre [...] dei secoli l'espressione nuovo mondo fu rivendicata dagli Americani delle colonie inglesi e dagli Stati Uniti per sottolineare poverissimi.
In America Settentrionale, invece, le popolazioniindigene, i Pellirosse, vennero in gran parte sterminate ...
Leggi Tutto
Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] di attuare il progetto di una lega delle Repubbliche latino-americane, ispirata all’esempio degli Stati Uniti, sulla base di godevano i ceti egemoni creoli a scapito delle popolazioniindigene, mentre l’introduzione del liberismo economico andò ...
Leggi Tutto
Carlo V
Massimo L. Salvadori
Il sogno di una monarchia universale
Carlo V è stato uno dei più grandi sovrani della storia moderna. Il suo impero era così vasto che si diceva che su di esso non tramontasse [...] il regno di Carlo continuò lo sfruttamento delle colonie americane, dalle quali provenivano anzitutto grandi quantità di metalli preziosi. Nelle colonie le condizioni di vita delle popolazioniindigene erano tali da provocare la sdegnata denuncia di ...
Leggi Tutto
Vichinghi
Silvia Moretti
I padroni dei mari venuti dal Nord
Nell’8° secolo d.C. le coste europee furono travolte dalla grande espansione dei Vichinghi, i popoli dell’Europa settentrionale che, grazie [...] americane, in un luogo che secondo gli studiosi era molto probabilmente il Labrador (Canada).
Le saghe norvegesi – racconti eroici e avventurosi dei popoli clima mite. Ma i rapporti con le popolazioniindigene non dovettero essere facili e dopo alcuni ...
Leggi Tutto
Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] ’area mesoamericana, talora anche presenti presso altre culture americane, ma isolati e in forma meno elaborata: l fino al 1697. Durante l’epoca coloniale le popolazioniindigene conservarono numerosi aspetti del loro originario patrimonio culturale, ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alle popolazioniindigene. Sulla metà del secolo le Corone spagnola e portoghese iniziarono ad attaccare le reductiones: l'espulsione dei Gesuiti dal territorio dei due Regni iberici - alla quale non fu estranea la questione americana - mise ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di una continuità etnica, come ad esempio nel caso delle popolazioniindigene del Nuovo Mondo. Per le civiltà del Vicino Oriente 3 prime basata sulla manodopera schiavile. Le piantagioni americane e la loro produzione economica furono elementi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] formali, la salute dei coloni e della popolazioneindigena della Nuova Francia era affidata a un .
Beall 1961: Beall, Otho T. jr, Cotton Mather's early 'Curiosa Americana' and the Boston Philosophical Society of 1683, "William and Mary quarterly", s. ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] coloniali dell'Asia sudorientale, o alle aree minerarie americane e del Pacifico. Negli anni venti questa capacità spesso in lotta tra di loro, e avverse alle popolazioniindigene e alle autorità coloniali.Le caratteristiche dell'emigrazione, e ...
Leggi Tutto
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
araucano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Araucani (o Auca), popolazione indigena americana stanziata, al tempo della conquista spagnola, sul versante occid. delle Ande cilene (da Coquimbo all’isola di Chiloé), diffusasi...