CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] Cristo nell'istituzione della Chiesa. La religione - egli afferma - riceve grandissimo danno dall'ambizione e dall'avarizia dei pontefici, i quali hanno trasformato la cattedra di Pietro in una corte mondana, circondandosi di vescovi ignoranti che ne ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] seguirono la morte di papa Formoso, tra il dicembre dell'896 e il febbraio dell'897, si svolse, per volere del nuovo pontefice Stefano VI, il cosiddetto "sinodo del cadavere", in cui Formoso, che era già morto da nove mesi, fu dissotterrato e posto a ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] , Una città di frontiera. Terracina nei secoli XI-XIV, Roma 2008, pp. 264-270; M. Guardo, Titulus e tumulus. Epitaffi di pontefici e cardinali alla corte dei papi del XIII secolo, Roma 2008, pp. 59-68; F. Delle Donne, «Amicus Amico»: l’amicizia nella ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] base di una condanna che contraddiceva il principio, già invocato ai tempi di Teodorico e di Carlomagno a favore dei pontefici Simmaco e Leone III, secondo cui il papa non poteva essere giudicato da alcun tribunale; per tale motivo la legittimità ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] romana, ma di fatto conteso tra il papa, l'imperatore, il comune di Roma e il comune di Viterbo. I pontefici apprezzarono l'azione di un cardinale originario del Patrimonio e appartenente all'Ordine cistercense, dotato di grandi capacità militari e ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] a chiedere al papa di convocare un concilio che riformasse la Chiesa e riunificasse la cristianità.
Le trattative perché il pontefice si muovesse in tal senso furono lunghe e difficili. La Santa Sede non era infatti disposta a compromessi dottrinali ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , pur importanti, si deve riconoscere che nell'aria vi era un forte dissenso fra Benedetto XV e gli alleati. Il pontefice auspicava un accordo fra due parti, animate entrambe dalla ricerca del bene comune, senza risentimenti né spirito di vendetta. L ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] navate, era preceduta da un cortile; sul lato orientale si apriva la cappella di S. Zenone, tomba di Teodora, madre del pontefice. Il rinnovo dei luoghi di culto in Roma si intrecciò con almeno altri due generi di iniziative. Da una parte, P. avviò ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] di papa Formoso (4 aprile 896) e rimasto in carica appena quindici giorni. Si sa per certo che S. era già pontefice prima dell'11 di giugno. Al momento dell'elezione di S., Arnolfo, incoronato imperatore da Formoso, doveva ancora esercitare il suo ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] contigui di Benedetto VI e di Benedetto VII. Per spiegare l'inserimento di questo papa mai esistito nella lista dei pontefici romani, il Duchesne avanzò l'ipotesi che esso fosse la conseguenza di un equivoco. Secondo lo studioso francese, dunque, il ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...