BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] importanza e non si discusse nessuna questione relativa a fiumi tra le due province senza che egli venisse interpellato dai pontefici; così negli anni 1764 e 1765 fu nuovamente a Roma quale perito per risolvere analoghe questioni. In quegli anni ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] può essere pertanto annoverato tra gli archiatri pontifici dell'epoca.
Le numerose prebende ecclesiastiche messe a sua disposizione dai pontefici della seconda metà del sec. XIII, ed in modo particolare da Urbano IV (1261-1264), suo grande protettore ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] quello di fidanzamento (a. pronubus), simbolo della fede reciproca tra i coniugi. Nella Chiesa l’a., proprio di vescovi, cardinali e pontefici, è segno di autorità e sigillo di vera fede e di unione tra pastore e diocesi. L’a. delle monache ricorda ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] di Stato puramente civili, mentre furono aboliti gli o. cavallereschi dei sovrani spodestati, a eccezione di quelli del pontefice, per la sua condizione di capo spirituale della cristianità e, dal 1929, di sovrano temporale; la fondazione di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] avevano definito già da lungo tempo in modo autonomo la formazione dei religiosi nei loro conventi e anche i pontefici erano contrari alla formazione del clero nelle università. Quest'atteggiamento mutò soltanto in seguito al Grande scisma e alle ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] all'equinozio di primavera. La regola per il computo della Pasqua si affermò senza l'intervento dei concili o dei pontefici. Tale computo basato sui cicli non aveva nulla a che fare con le osservazioni astronomiche; i matematici e gli astronomi ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...