MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] seguite sotto 'l governo di duo re (ibid. 1632), Le battaglie d'Israelle seguite sotto 'l governo di duo sommi pontefici (Venezia 1634), Vita di Tobia (Roma 1637), Il dragone di Macedonia estinto sotto il governo di Assuero Artaserse (Bologna 1643 ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] , tra cui Costantino. Ma Dio vorrà privare del potere gli imperatori pagani per la loro empietà e li sostituirà con i pontefici cristiani.
La scelta dell'argomento, ispirato alla storia di Roma imperiale, è già di per sé indicativa: all'ammirazione ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] (n. 428). Pagliari lamenta che la Chiesa abbia perduto il controllo effettivo sui principi e esalta i tempi passati in cui i pontefici deponevano imperatori e re, e imponevano la pace, la guerra e le leggi «secondo che il bene e la quiete publica ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] scritto ai tempi di Eugenio III e aggiornato (forse da altri) all'epoca di Alessandro III, che espone la successione dei pontefici.
Per i suoi studi sul testo della Bibbia, e in particolare del Salterio, il M. è considerato un precursore dei moderni ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] radicalmente le aspirazioni del G., che in un pontefice marchigiano vide finalmente la possibilità di coronare le nomina a segretario delle lettere latine.
Il G. mise al servizio del pontefice la sua elegante prosa in una prima Oratio ad s.d.n. ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] di una biografia che resta comunque assai scarna, è la bolla emessa il 31 maggio 1447 da Nicolò V, con cui il pontefice gli concede di potersi sposare, anche eventualmente con una vedova, senza dover per questo perdere l'ufficio: da essa risulta che ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] . Si ricorderà anche che nel penus Vestae potevano entrare soltanto le vestali; nel tempio, all'infuori di esse, soltanto il pontefice massimo: nei giorni delle Vestalia era permesso l'ingresso nel tempio alle donne. Le vestalia duravano dal 7 al 15 ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] nuove protezioni e ricompense. Nel 1555 il duca di Ferrara Ercole II d'Este, venuto a Roma per prestare omaggio al neo-eletto pontefice Marcello II, ebbe occasione di udire l'A. e volle portarlo con sé alla propria corte.
A Ferrara l'A. si dedicò ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] e tesi teologiche al limite dell’ortodossia - come gli unici legittimi titolari di questo potere debbano considerarsi i romani pontefici.
Al di là della sua pur significativa sua carriera ecclesiastica, e di questa sua ulteriore produzione, il nome ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] drammatico, pubblicando, sotto lo pseudonimo di Vincenzo N., Rakis re dei Longobardi. Ossia: Origine del potere nei pontefici. Azione storica sceneggiata (Milano 1866), né quello apologetico con Principii anagogici dettati in maniera semplice e a ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...