ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] fatto che fosse senatore ben quattro volte rispecchia l'influenza goduta dalla sua famiglia e il gradimento della sua persona ai pontefici, specie a Gregorio IX suo congiunto. La storia di Roma nel secolo XIII è priva di buona documentazione e poche ...
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Filippo I Re di Francia
Filippo I
Re di Francia (n. 1052-m. Melun 1108). Figlio di Enrico I e di Anna, figlia del granduca di Kiev, Jaroslav; fu incoronato a Reims, il 23 maggio 1059, vivo ancora il [...] al 1066. Combatté contro Guglielmo il Conquistatore e i normanni da una parte, e contro i feudatari dall’altra. Antagonista dei pontefici romani nelle , fu scomunicato per aver ripudiato la moglie Berta, figlia del conte di Olanda, al fine di sposare ...
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CAPIZUCCHI, Roberto (Gian Roberto)
Agostino Paravicini Bagliani
Numerosi storici dei cardinali annoverano nelle cronotassi dei secc. XI e XII due cardinali discendenti dalla famiglia Capizucchi di Roma. [...] sovente invertite, per cui possiamo riscontrare un Giovanni Roberto cardinale di S. Clemente e viceversa, 0 ancora, altri pontefici vengono chiamati in causa: Pasquale II, ad esempio (Ciaconius, nella prima edizione delle Vitae, 1601, p. 400). L ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] la Sede Apostolica ed il Regno di Napoli dal 1734 al 1815, IV, 1, Napoli 1917, passim; G. de Novaes, Vita de' pontefici, XVI, 1, Roma 1822, pp. 181 s.;B. Pacca, Memorie storiche sul di lui soggiorno in Germania dall'anno MDCCLXXXVI all'anno MDCCXCIV ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] sempre agito in buona armonia con Giovanni di Crescenzio. L'affermazione di Thietmar di Merseburg, secondo il quale i pontefici di questi anni sarebbero stati costretti dai Crescenzi a mostrare nei confronti dei sovrani tedeschi un'animosità che essi ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] nella Curia romana, presumibilmente intorno alla metà del secolo, operando come scrittore presso due cardinali e poi presso due pontefici (alla cui identificazione non è stato possibile giungere), giacché era assai esperto nell'ars dictandi.
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ANDREA
Riccardo Capasso
Compare per la prima volta come vescovo di Caserta nel 1223, anno in cui consacrò la chiesa di S. Marco Evangelista in Casola, ma è molto probabile che occupasse quella sede [...] incarichi assai delicati gli furono affidati da Federico II -, godé, oltre che la fiducia dell'imperatore, anche quella dei pontefici. Nel 1224 fu investito da Onorio III della funzione di giudice, insieme con Giovanni di Sarno e Aimerico abate di ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] papa Adriano IV. Per conto dei sovrani Guglielmo I e Guglielmo II assunse diversi incarichi che lo portarono a contatto dei pontefici Adriano IV e Alessandro III e dell'imperatore Federico I Barbarossa. Il G. svolse inoltre una missione in qualità di ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] per la prima volta il 24 aprile dell'anno 1592 quando eseguì una perizia relativa a lavori di doratura nella "Sala grande de' Pontefici" nel palazzo di S. Giovanni in Laterano (Corbo, 1975, p. 66); tra il 1597 e il 1601 il C. lavorò nella basilica a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] libertari. Distinguendosi da Vincenzo Gioberti, non considerò in alcun modo possibile una Confederazione italiana governata dai pontefici, ritenendo una priorità la distinzione fra potere temporale e potere spirituale.
La vita
Cesare Balbo nacque ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...