FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] Paolo, esprimevano anche un attestato di fedeltà alla Chiesa di Roma. Una lealtà testimoniata dalle fonti, riconosciuta dai pontefici e tributata al cardinale De Cupis, che, probabilmente, fu il diretto responsabile della scelta di Francesco. Per lui ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] nel 1579; quelle con 135 piccoli ritratti degli imperatori da Giulio Cesare a Rodolfo II, 1582, e con i Ritratti dei pontefici da s. Pietro a Sisto V, 1585.
H. Egger ha ricostruito l'esegesi della Benedizione papale alla folla radunata in piazza ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] dei tecnici più reputati. Soprattutto nella seconda metà del Quattrocento, questi ingegneri sono contesi da pontefici, prìncipi e repubbliche della penisola, mentre si cominciano ad avvertire gli effetti dell'ingresso nella competizione ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] comunali, che scelsero a simbolo prevalentemente un santo; il r. è, quindi, dei re o dei tiranni. L'effigie di pontefici, rara sui denari altomedievali, si diffuse solo a partire da Bonifacio VIII (1294-1303) e nella zecca provenzale di Pont-de ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] le decorazioni nella residenza dei consoli e, nel 1675-1676, in quella del podestà (fregi con stemmi araldici di pontefici e legati pontifici, insieme a Francesco Scala); nel palazzo Mosti (soffitto a padiglione con finta prospettiva, medaglioni e ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] . avvenisse alle porte di una città o a quelle di un'abbazia, sia che protagonisti ne fossero re e imperatori o pontefici (Kantorowicz, 1944; Nussbaum, 1976, coll. 1028-1033; Willmes, 1976; Kölzer, 1980).
L'a. di Giuseppe viceré d'Egitto, miniato nel ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] , p. 356) sono altre opere eseguite per la medesima chiesa: i Putti ai lati dell'altare maggiore sorreggenti gli stemmi dei Pontefici; quattro statue in stucco a tutto tondo, che raffigurano S. Angelo,S. Elia,S. Eliseo e S. Alberto, per le nicchie ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] 'ambito della tradizione plastica lombarda. Egli giunse a Roma con altri conterranei in un momento molto favorevole, quando pontefici di origine settentrionale, come Paolo II e Pio IV, e grandi Ordini religiosi, specialmente quello degli agostiniani ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] dal Canova, per gli ultimi esponenti della regia famiglia Stuart; i putti sostenenti i medaglioni con i ritratti dei pontefici sui pilastri sorreggenti le arcate delle cappelle voluti da Innocenzo X.
Da Pio IX ebbe inoltre l'incarico di custodire ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] Corsini in S. Giovanni in Laterano, progettata da Alessandro Galilei per ospitare le tombe dei membri della famiglia del pontefice, e per la quale realizzò le statue giacenti dell’Umiltà e dell’Obbedienza sul timpano dell’altare maggiore (Kieven ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...