BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] il ricordo del quadro di G. M. Crespi di analogo soggetto, già in S. Maria Egiziaca) e delle figure di Santi e pontefici in parte realizzate in grisaille, che risultano assai vicine all'opera del Bigari per la chiesa di S. Petronio di Bologna.
Tra il ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] ); un Dizionario ecclesiastico di Genova e uno Stato presente della Metropolitana di Genova,assieme ad una Cronologia dei Pontefici, Dogi, Vescovi ed Arcivescovi di Genova,un Atlante ligustico,una Storia della Corsica;uno studio sulle Famiglie nobili ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] per mezzo di rampe, terrazze e scalee. Ad altre ville e giardini diede opera il Bramante per ordine di pontefici. È questa l'epoca nella quale papi e cardinali, gareggiando in magnificenza, cominciano a costruire ville nella campagna, imitati ...
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ponti
Fabrizio Di Marco
Superare gli ostacoli naturali
Nella storia dell’umanità la costruzione di ponti ha sempre rappresentato una sfida dal punto di vista tecnico e strutturale. Dai ponti in legno [...] alla costruzione e alla manutenzione dei ponti, in seguito fu un titolo assunto dagli imperatori e poi dai papi (pontefici).
I ponti fortificati del Medioevo
La costruzione dei ponti durante l’età medievale era affidata a speciali ordini religiosi ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] nella loro carica, con le insegne del potere: r. degli imperatori bizantini nelle basiliche e nei tribunali; r. di pontefici, di cui le prime serie si trovavano nelle antiche basiliche; r. dei fondatori, frequenti in mosaici e affreschi degli ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] (testimoniati per es. a Milano, Aquileia, Roma, Nola), ma anche strutture abitative - come quelle utilizzate a Roma anche da pontefici come Bonifacio I (418-422) o Simmaco (498-514) durante periodi di esilio - e commerciali, biblioteche e persino una ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] Sisto V, fu riprodotto lo stesso anno dal Giunti in apertura di Brevi, bolle et indulgenze concesse da diversi pontefici. Con il titolo Nuovo Rosario della gloriosissima Vergine Maria, l'opera venne ripubblicata, senza varianti e con privilegio, l ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] fisica nell'azione": Longhi), intrecciati con irriducibili sedimenti romanistici. Tali caparbi tramandi sostanziano l'affresco con i Santi pontefici Fabiano e Sisto eseguito nel coro di S. Sisto a Piacenza dopo il 1576 (data del rifacimento del coro ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] tra le quali spiccavano le effigi dei quattro Dottori della Chiesa. Un'altra importante opera realizzata dal F. per lo stesso pontefice fu la tiara con tre grossi diamanti e altri più piccoli, 24 rubini, 24 smeraldi e 22 zaffiri, cominciata nel 1510 ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] con le opere del quale il F. non dimostra di avere contatti.
Alcune fonti contemporanee ricordano anche numerose effigi di pontefici scolpite dal Fucigna. In una lettera del 1696 Carlo Colonna, nel raccomandarlo per i lavori del duomo di Frascati, lo ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...