CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] Monti, L'ultima loggia del Vaticano, in Il Buonarroti, XI (1876), pp. 163-165; Affreschi e decor. fatti per munificenza dei Sommo Pontefice Pio IX dai professori N. C. e A. Mantovani alle celebri Logge di Raffaele, Roma 1877; J. Arnaud, L'Académie de ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] papa, cit., pp. 319-326 e tavv. 12-15; A.M. D’Achille, La tomba di Bonifacio VIII e le immagini scolpite del pontefice, in La storia dei Giubilei, I, cit., pp. 224-237; soprattutto A. Paravicini Bagliani, Il potere del papa, cit., pp. 115-135, 137 ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] per la prima volta il 24 aprile dell'anno 1592 quando eseguì una perizia relativa a lavori di doratura nella "Sala grande de' Pontefici" nel palazzo di S. Giovanni in Laterano (Corbo, 1975, p. 66); tra il 1597 e il 1601 il C. lavorò nella basilica a ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] trascritta e copiata varie volte prima che la cappella venisse distrutta nel sec. 17°; inoltre il Lib. Pont. narra che il pontefice venne sepolto davanti all'altare e tale dato è anch'esso verificabile, poiché si è conservata parte di una lastra di ...
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Complesso museale tra i più importanti al mondo, ospita una collezione vastissima, con reperti dall'epoca egiziana al tardo Rinascimento, fino all'arte contemporanea. I M.V. comprendono, tra l'altro: il [...] accessibili al pubblico, i M.V. hanno invece origine nel 18° sec. grazie all'opera di Clemente XIV e Pio VI. L'attività di raccolta e razionalizzazione fu poi portata avanti dai successivi pontefici (Pio VII, per es., fondò il Museo Chiaramonti). ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ° sec. a.C. (la lex Ogulnia ammette i plebei ai sacerdozi pubblici e dal 292 a.C. un plebeo può diventare anche pontefice massimo).
Le vicende che portano Roma al dominio nel Lazio si riflettono anche nell’accoglimento dei culti delle città vinte; la ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] con i Romani e con Manfredi, e da allora fino al 1281 i papi vi soggiornarono quasi sempre. Furono eletti a V. i pontefici da Urbano IV a Martino IV, tranne Innocenzo V. Fu quello il periodo di maggior floridezza della città, cui seguì una graduale ...
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proskỳnesis Termine greco che indica l’atto e l’usanza di adorare mediante la prostrazione davanti alla sovranità e al sovrano. Era usanza diffusa nelle antiche corti orientali, dove il monarca si riteneva [...] bizantino, dove era parte del cerimoniale imperiale, ed entra nell’iconografia religiosa come forma di umiltà di imperatori, pontefici, alti dignitari di fronte al Salvatore o alla Madonna; è diffusa anche in Occidente, soprattutto in momenti in ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] attività a Roma è ben documentata a partire dalla metà del secolo, così come il crescente apprezzamento da parte dei pontefici succedutisi da Niccolò V a Innocenzo VIII. È invece frutto di differenti interpretazioni il ruolo con cui partecipò ai più ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] , tutte conservate a Perugia, che testimoniano la sua attività. Di un suo soggiorno a Roma, "dove servì a molti sommi pontefici" (Orlandi, 1704), accennano le fonti, benché non vi rimanga alcuna sua opera.
È assai probabile che il F. abbia tenuto ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...