FICTOR
I. Calabi Limentani
Fictor, da fingo formare, plasmare, era in Roma il modellatore in genere, soprattutto in creta, ma anche in cera (e il formatore di focacce e pasticcere, e anche il coadiutore [...] delle Vestali e dei pontefici per la preparazione dei pani rituali).
La definizione di Servio (Ad Aen., viii, 634) fictores dicuntur qui imagines vel signa ex aere vei cera faciunt, sì riferisce ai preparatori delle forme per statue, ma fictor sta ...
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ANGERONA (diva Angerüna o Angeronia)
G. Bermond Montanari
Antica divinità romana, di cui natura, origine e significato non furono ben chiari nemmeno agli antichi scrittori. Secondo il calendario augusteo [...] le era dedicato il 21 dicembre, festa dei Divalia o Angeronalia, nella quale i pontefici compivano un sacrificio nella parte occidentale del Palatino, presso l'ara Volupia vicino alla Porta Romulea, dove più tardi fu posta anche una statua di A. che ...
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VELLEIA
Pietro Barocelli
Città romana della VIII reg. augustea (Aemilia), sorta nel cuore dell'Appennino di Piacenza su un preesistente abitato dei Ligures Velleiates. Tombe protostoriche vennero in [...] (Veleia, secondo alcune fonti), attribuita alla tribù Galeria, ebbe propria respublica, con duoviri, quattuorviri aedilicia potestate, pontefici, ecc. Vi era un sodalicium cultorum Herculis. I resti del Foro, cui erano adiacenti la basilica, il ...
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VIMINACIO (Viminacium)
Roberto Paribeni
Antica città della provincia romana di Mesia Superiore presso la confluenza del Margus (Morava) nel Danubio. Le rovine presso la moderna Kostolatz. Vi ebbe per [...] tardi il passaggio a colonia. Dei suoi magistrati cittadini le iscrizioni ricordano edili, questori, decurioni; dei suoi sacerdoti: pontefici e flamini.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., III, pp. 264, 1021, 1448, 2116, 2250, 2319, 2328, 2399; A. Domaszewski ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] S. Pietro in Vaticano, Grotte), la cui progettazione ed esecuzione fu affidata ad Arnolfo di Cambio nel 1296, quando cioè il pontefice era ancora in vita, anzi eletto da poco più di un anno. Jacopo Torriti fu chiamato a eseguire un pannello a mosaico ...
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Tuscania Comune della prov. di Viterbo (208 km2 con 8121 ab. nel 2008). Il centro è situato a 165 m s.l.m., sulla destra del fiume Marta, su un rilievo di tufo con orli a picco su profondi burroni. Mercato [...] della regione; dopo la guerra sociale fu eretta in municipio (90 a.C.). Nell’Alto Medioevo fu contesa tra Longobardi, pontefici e Bizantini. Vi si costituì più tardi un Comune, sotto la signoria successivamente degli Anguillara (967-1066) e degli ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ° sec. a.C. (la lex Ogulnia ammette i plebei ai sacerdozi pubblici e dal 292 a.C. un plebeo può diventare anche pontefice massimo).
Le vicende che portano Roma al dominio nel Lazio si riflettono anche nell’accoglimento dei culti delle città vinte; la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] colle, ne venne effettuato il parziale sbancamento), cosa che l'imperatore poté effettuare grazie alla sua carica di Pontefice Massimo. Queste basiliche, che costituiscono un unicum quanto ad impianto, per la loro articolazione circiforme, che ne ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] trentennio più tardi rispetto ai lavori per la difesa del borgo di S. Pietro, tra l’880 e l’882, il pontefice Giovanni VIII a intervenire provvedendo all’erezione di un circuito murario intorno al complesso, dando vita alla Giovannipoli, anche se sul ...
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Monumento monolitico dell’antico Egitto, dalla caratteristica forma quadrangolare allungata e sottile, terminante con una punta piramidale. Rappresentazione di un simbolo solare, gli o. portavano incise [...] molti giunsero a Roma in periodo imperiale come ornamento di monumenti. A partire dal 16° sec. furono valorizzati e impiegati come punti focali della ristrutturazione urbanistica di Roma, prima su iniziativa di Sisto V e poi dei successivi pontefici. ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...