FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] esercizio delle armi, i Farnese avevano nel corso del sec. XV ingrandito progressivamente i loro possessi, con il favore dei pontefici Martino V, Eugenio IV e Paolo II, cui avevano garantito un costante appoggio politico e militare, pertanto, dopo il ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] con il nome di Alessandro II. A questa elezione l'imperatore Enrico IV e i suoi sostenitori opposero quella di un altro pontefice, il vescovo di Parma Cadalo, che prese il nome di Onorio II, sostenuto a Roma da personaggi di grande influenza, quali ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ° sec. a.C. (la lex Ogulnia ammette i plebei ai sacerdozi pubblici e dal 292 a.C. un plebeo può diventare anche pontefice massimo).
Le vicende che portano Roma al dominio nel Lazio si riflettono anche nell’accoglimento dei culti delle città vinte; la ...
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Comune della prov. di Latina (27,5 km2 con 21.750 ab. nel 2008), sulle estreme pendici settentrionali di un tozzo promontorio (Monte Orlando, 171 m), che chiude a S il golfo omonimo e che è unito alla [...] Napoli; sostenne ben 14 assedi (l’ultimo fu quello del 1860-61, che segnò la fine del dominio borbonico) e fu soggiorno di pontefici in esilio: memorabile quello del 1849 di Pio IX, insieme al re di Napoli e al granduca di Toscana. La sua fortezza è ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di S. Pietro, su un trono affrontato a una delle tre porte chiuse della basilica. L'imperatore baciò piedi, mani e bocca del pontefice. Nella vicina chiesa di S. Maria "in Turribus" giurò davanti a Dio e a s. Pietro di difendere la Chiesa romana, il ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] o di qualcosa a esso simile, i papi non ebbero insomma la volontà – o la forza – di farsi essi stessi imperatori. Il pontefice Leone III scelse per tale fine il figlio di Pipino, Carlomagno, che nel Natale dell’800, in una cerimonia in S. Pietro, fu ...
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proskỳnesis Termine greco che indica l’atto e l’usanza di adorare mediante la prostrazione davanti alla sovranità e al sovrano. Era usanza diffusa nelle antiche corti orientali, dove il monarca si riteneva [...] bizantino, dove era parte del cerimoniale imperiale, ed entra nell’iconografia religiosa come forma di umiltà di imperatori, pontefici, alti dignitari di fronte al Salvatore o alla Madonna; è diffusa anche in Occidente, soprattutto in momenti in ...
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Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di Ludovico Gonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] nel 1478 la direzione della Biblioteca Vaticana. A lui il P. dedicò la sua opera principale, una silloge di biografie di pontefici, Liber de vita Christi ac omnium pontificum. Scrisse anche: De principe, De vera nobilitate, De falso et vero bono; una ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] dall'aristocrazia romana, a vantaggio di altri istituti, che finirono per formare la Curia pontificia; le relazioni garantite ai pontefici dai membri della Curia provenienti da altre città laziali, e in primo luogo dai cardinali e dalle loro famiglie ...
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cesaropapismo
Sistema di relazioni tra potere civile («Cesare») e potere religioso («papa»), per cui il potere civile estende la propria competenza al campo religioso anche nei suoi problemi disciplinari [...] la Chiesa come una delle tante associazioni esistenti, esercitò su di essa vari poteri, convocando concili e presiedendoli, nominando pontefici ecc.; in una situazione non molto dissimile si trovò la Chiesa russa sotto il regime degli zar. ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...