Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] 'accordo di Benevento che vedeva il Normanno investito dal papa del ducato di Puglia, in cambio del giuramento di fedeltà al pontefice romano: poteva essere un auspicio, se non proprio un indirizzo, ma non ci sono prove che questo fosse il motivo ...
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Storico (Roma 1657 - ivi 1723), figlio di Gian Lorenzo, fu canonico di S. Maria Maggiore in Roma; scrisse Memorie istoriche di ciò che hanno operato i sommi pontefici nelle guerre contro i Turchi (1685), [...] una Istoria di tutte le eresie (1º vol. 1709; ediz. completa in 4 voll., 1711), continuata da G. Lancisi, Il tribunale della S. Rota Romana (1717), una Vita del venerabile Giuseppe da Copertino (1722) ...
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Stirpe patrizia in Roma antica, che compare sin dall'inizio della repubblica e assurge presto a grande autorità, contando un numero rilevantissimo di consoli, di principi del senato, di pontefici. Particolarmente [...] potenti nell'età arcaica furono i C. Maluginenses che diedero numerosi consoli e tribuni militari (secc. 5º-4º a. C.). I C. avevano culti proprî e usarono l'inumazione. La stirpe si divise in molti rami: ...
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Ogulnio Gallo, Quinto
Politico romano (4°-3° sec. a.C.). Tribuno della plebe nel 300 a.C. con il fratello Gneo, propose la lex Ogulnia, con la quale furono ampliati i collegi dei pontefici e degli auguri [...] (fino allora composti di quattro membri patrizi ciascuno) attribuendo ai plebei altri quattro pontefici e cinque auguri. ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] conto di Callisto III presso Giacomo Piccinino, Federico da Montefeltro e Sigismondo Malatesta, per trattare di possibili alleanze con il pontefice; la seconda, del 1466, si riferisce a un'azione militare del G. che, per ordine di Paolo II, conquistò ...
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Lo schiavo che presso gli antichi Romani aveva l’incarico di chiamare chiunque fosse desiderato dal padrone.
Inserviente che assisteva nelle sacre funzioni ogni membro dei più importanti collegi sacerdotali. [...] I c. dei pontefici e dei flamini, per lo più liberti, erano riuniti in corporazione. ...
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Corneli
Antichissima gens patrizia di Roma, che compare già nei fasti dell’inizio della repubblica e assurge presto a grande autorità, contando un numero rilevante di consoli, di principi del senato, [...] di pontefici. Particolarmente potenti nell’età arcaica furono i C. Maluginenses, che diedero numerosi consoli e tribuni militari (secc. 5°-4° a.C.). I C. avevano culti propri e usarono per lungo tempo l’inumazione. La stirpe si divise in molti rami: ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] vi appartengono in virtù dell’ordinazione episcopale e mediante il vincolo di comunione gerarchica che li lega con il romano pontefice e fra di loro. Esercita potestà «suprema e piena» sulla Chiesa universale, nella forma del Concilio ecumenico o in ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] pontificum (1-1474), in R.I.S.², III, 1, a cura di G. Gaida, 1913-32, p. 179) secondo la quale il pontefice si sarebbe impegnato nella costituzione di un'alleanza di tutti i "principes Italiae" che cacciasse i Saraceni dalla penisola. Molto tarda (a ...
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Storico (Como 1483 - Firenze 1552). Dopo gli studî a Pavia e a Padova, iniziò la lunga serie dei suoi viaggi attraverso l'Italia e l'Europa, al seguito di personaggi illustri. Ebbe contatti e amicizia [...] con principi, capitani, sovrani, pontefici (soprattutto con Clemente VII che lo creò nel 1528 vescovo di Nocera dei Pagani). Nel 1536 cominciò a costruire a Como il bel palazzo destinato a contenere il suo museo, al quale concorsero personaggi di ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...