CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] V avessero per lui la stessa stima del loro predecessore, il che spiega gli incarichi di scarso rilievo che questi pontefici gli affidarono. Nel brevissimo pontificato di Leone XI, il C. fu nominato governatore di Benevento. Sotto Paolo V ebbe, in ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] (L. v. Pastor, XIV, 2, p. 519).
Ma una tale azione, che avrebbe richiesto lungo tempo, veniva interrotta dalla morte del pontefice e dal successivo richiamo a Roma del B., al quale il nuovo papa, Clemente IX, affidava l'incarico di segretario della ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di Piacenza forse nemmeno ancora esplicito - è probabile che fosse la stessa linea conciliativa e moderata di Urbano II a indurre il pontefice a un appoggio quanto mai cauto all'elezione di B. a vescovo di Piacenza. L'appoggio c'è, e sarebbe stato ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] Delfini (1570) rafforzò la famiglia che, legata tramite i Delfini ai Borghese e agli Altieri, poté contare sul sostegno dei due pontefici espressi da quelle famiglie: Paolo V e Clemente X.
La carriera del L. e del fratello maggiore, Orazio (1571-1620 ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] dal secolo VIII al XII: il primo, dell'anno 705, è una lettera del duca di Spoleto Faroaldo (II) al pontefice Giovanni VII nella quale veniva presentato l'abate farfense Tommaso di Morienna e veniva richiesto un privilegio di conferma delle donazioni ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] conclude di fatto l'attività letteraria del D. ripresa episodicamente nel 1505 con la composizione delle Vite di tutti i pontefici (Roma 1505: Sander, 2371)., forse concepite come atto d'omaggio a Giulio II, che, nel 1503, lo aveva nominato rettore ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] Cristo nell'istituzione della Chiesa. La religione - egli afferma - riceve grandissimo danno dall'ambizione e dall'avarizia dei pontefici, i quali hanno trasformato la cattedra di Pietro in una corte mondana, circondandosi di vescovi ignoranti che ne ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] si trovarono d'accordo sia gli Italiani sia i Francesi. Col nome di Alessandro V, Pietro di Candia fu consacrato pontefice il 7 luglio. La sua elezione fu assai favorevolmente accolta in Francia, e specialmente nell'università di Parigi, già accanita ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] 'egli suo condiscepolo nel Collegio romano. La prima portò argomenti contro le tesi di G. Febronio sulla prepotenza dei pontefici verso i popoli soggetti (pp. 7-44). La seconda, pur con ossequio rispettoso verso C. Botta, riconosciuto nell'ambiente ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] alcuni dati biografici i Ruoli di famiglia dell'età di Urbano VIII, in particolare i voll. 152-158, e quelli che restano degli altri due pontefici per gli anni durante i quali il C. fu a Roma: il Chigi H.II.46 per l'anno 1654 (Innocenzo X) e i Chigi ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...