PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] . Soranzo, Relazione di Roma [1563], ibid., pp. 72, 76, 79 s., 87-89, 101-103; G.B. Castaldo, Vita del santissimo Pontefice Paolo IV… e memorie d’altri cinquanta celebri Padri, Roma 1615; P. Nores, Storia della guerra di Paolo IV contro gli Spagnuoli ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] figli, appartenente alla famiglia della nobiltà senese che portò sul soglio di Pietro due pontefici, Pio II (Enea Silvio Piccolomini) e Pio III (Francesco Todeschini Piccolomini), e vari cardinali, tra cui Giovanni Piccolomini e Celio Piccolomini, ...
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Clemente III Papa
Clemente III
Papa (m. 1191 ca.). Paolo Scolari, romano, fu eletto a Pisa nel 1187. Nel 1188 riportò la sede pontificia a Roma ponendo fine a una lotta tra città e papato che durava [...] da quattro decenni e che aveva costretto i pontefici a risiedere altrove, entro e fuori il dominio, dal 1182, data della cacciata di Lucio III. Promise a Federico Barbarossa la corona imperiale per il figlio Enrico, in cambio del riconoscimento dei ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] arcivescovo di Canterbury, tentò di attuare la riforma religiosa in totale ottemperanza alle linee guida tracciate dai pontefici a partire da Leone IX. Tra le sue opere principali occorre citare Liber de corpore et sanguine domini contra Berengarium, ...
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ALBERTO, santo
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Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] ed otteneva da papa Lucio II la conferma dei privilegi già concessi dai precedenti pontefici alla sua Chiesa. Il 28 marzo 1168 fu eletto vescovo di Lodi, ponendo termine ad una grave crisi dei rapporti tra Milano e Lodi, causata dall'adesione di ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] di G. in monastero non sia da considerare attendibile e che la sua morte sia occorsa mentre egli era ancora legittimo pontefice.
Fonti e Bibl.: Annales Augustani, a cura di G.H. Pertz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, III, Hannoverae 1839, p. 124 ...
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Prete romano (m. Roma 752), successe a Zaccaria, ma morì tre giorni dopo l'elezione, prima ancora d'aver ricevuto l'ordinazione; considerandosi questa in quei tempi come il vero inizio del pontificato, [...] S. non fu dai contemporanei considerato papa. È incluso invece nella lista ufficiale dell'Annuario pontificio, e questo provoca delle oscillazioni nella numerazione dei successivi pontefici di questo nome. ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] quello che si considerò un inganno tramato dalla corte francese e dai vescovi ribelli ai danni della Chiesa. Lo stesso pontefice non nascose la propria intenzione di negare al B. il cappello cardinalizio, che, secondo l'usanza, si concedeva ai nunzi ...
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Silvestro III
Papa (m. 1062-1063). Vescovo di Sabina e alleato della fazione dei Crescenzi, fu eletto papa (1045) quando Benedetto IX fu costretto da una sommossa a lasciare Roma, dopo aver indicato [...] come successore Gregorio VI. L’intricata situazione venne risolta dall’imperatore Enrico III, che nel corso del sinodo di Sutri (1046) depose tutti e tre i pontefici. S. fu esiliato in monastero, ma riottenne poi la cattedra vescovile di Sabina. ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ne’ Concilii tutto il resto dell’altre Nationi; e veramente il Concilio di Trento non haverebbe havuto un fine si avantagioso al Pontefice, se il numero de’ Vescovi Italiani non fosse stato di gran lunga maggiore a quello de gli altri Regni»14.
Vi fu ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...