SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] . L. Di Fonzo, Sisto IV, pp. 29-30, 59 ss.; per i sogni premonitori del futuro destino, un topos che si ritrova nelle vite di molti pontefici - si pensi a Niccolò V o a Pio II -, cfr. C.L. Stinger, pp. 86 ss. e lo studio di I. Walter, relativo ad un ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] magni" (f. 247 v) "Ecclesia e coelo delapsa, terram respiciebat". Questo sistema politico-sociale, inventato e costruito dai romani pontefici e che trovò in Gregorio VII uno dei maggiori assertori, conclude il C., è quanto di più nefasto si potesse ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] alla Curia di Avignone, ma rimase in Castiglia; così egli non prese parte al conclave del 1394 nel corso del quale venne eletto pontefice l'aragonese Pedro de Luna con il nome di Benedetto XIII.
Il nuovo papa confermò nel 1395 il F. alla guida della ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] Magdeburgo; i lavori della commissione - come del resto quelli per l'edizione della Bibbia - non procedettero e la morte del pontefice sopraggiunse senza che si fosse approdato ad alcun risultato. Soltanto all'inizio del 1573 il C. si recò a Salerno ...
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Ecclesiastico e uomo d'arme (Venezia 1401 - Roma 1465). Figlio del medico veneziano Biagio T., di modesta famiglia, è ricordato erroneamente, a partire dal sec. 17º, con il cognome Scarampi (probabilmente [...] dapprima l'arte medica. Recatosi a Roma come medico del card. G. Condulmer, dopo l'elezione di questo a pontefice nel 1431 (Eugenio IV) divenne suo cubiculario, vescovo di Traù (1435), arcivescovo di Firenze (1437), patriarca di Aquileia (1439 ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] interventi del papa sulla città di Roma, le sue infrastrutture, le sue chiese. Essa si pone sulla scia, insomma, delle biografie di pontefici come Leone III, Pasquale I e Gregorio IV. In particolare, con quella di quest'ultimo la Vita ha in comune la ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] Marozia è certa e confermata da tutte le fonti, incerto resta chi fosse il padre di Giovanni. Le liste di pontefici, che costituiscono per il secolo X la continuazione più attendibile del Liber pontificalis, riferiscono che G. era figlio di Marozia ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] su oscure manovre del C. governatore, avanzate dal locale Consiglio dei dodici al cardinal legato (nov. 1509), convinsero il pontefice a sostituirlo prima della scadenza del suo mandato con il vescovo di Montefaltro Antonio De Castro. Il C., nei cui ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] ne divenne segretario particolare oltre che confidente e amico: gli fu accanto nei tre conclavi dai quali furono eletti pontefici Alessandro VIII, Innocenzo XII e Clemente XI. Divenne consultore del S. Uffizio e segretario della Pubblica Sanità.
Ebbe ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] Cristo di fondare la sua Chiesa quale società religiosa monarchica, conferendo a Pietro e ai suoi successori, i Romani Pontefici, il primato di giurisdizione pieno e supremo, unito a un potere di insegnamento, santificazione e direzione di tutte le ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...